Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] , che gli valse la nomina a professore di storia all’Università di Pisa da parte del governo provvisorio toscano. A Pisa levatura» (Carteggi di Vittorio Imbriani, 2° vol., Gli hegeliani di Napoli, a cura di N. Coppola, 1964, p. 241).
In effetti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] , fu nominato dottore aggregato del Collegio teologico dell’Università di Torino, ordinato sacerdote il 19 marzo 1825 Padova 1993-1995.
Bibliografia
B. Spaventa, La filosofia di Gioberti, Napoli 1863, 18862.
G. Gentile, Rosmini e Gioberti, Pisa 1899 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] si iscrive nel 1827 alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Pavia, ove si sarebbe laureato il . Infatti «abbiamo le capitali d’Italia, Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Torino, Parma, Modena […] e le loro città rivali da Brescia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] , riconosciuti validi per chi, come lui, si era iscritto all’Università di Pavia, dove nel 1824 si laurea «in ambo le leggi da Lugano per rispondere all’invito di Garibaldi e raggiungere Napoli, Cattaneo si accorge che persino il generale fatica a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] 1801 e il 1802, fino a quando ricevette la chiamata dall’Università di Parma a insegnare diritto naturale e pubblico.
L’apice così e Ottocento. Francesco Mario Pagano e Giandomenico Romagnosi, Napoli 2007.
M. Martirano, La filosofia civile in ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] 1990, in un’intervista radiofonica: «quando arrivai all’Università ero un idealista militante e polemico» (Che importa Tesauro (Salerno-Roma 1982); Cinque lezioni sulle istituzioni letterarie (Napoli 1989); L’esercizio della lettura, a cura di L. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] nel 1916 a Firenze con Francesco De Sarlo. Nella stessa università lo zio paterno Gilberto Rossi (1877-1960) insegnò fisiologia della memoria e logica combinatoria da Lullo a Leibniz, Milano-Napoli 1960, Bologna 19832.
I filosofi e le macchine, 1400- ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] 1969, pp. 346-354 e passim; P. Zambelli, La formazione filosofica di A. Genovesi, Napoli 1972, pp. 175 s.; N. Carranza, Monsignor G. Cerati provveditore dell'università di Pisa nel Settecento delle riforme, Pisa 1974, pp. 188 s., 278 ss., 362; E ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] corsi del periodo bolognese, in Annali dell’Istituto di filosofia. Università di Firenze, I (1979), pp. 110-120; Expositio super du Moyen Age, XXXVI (1961), pp. 163-279; G. Di Napoli, L’immortalità dell’anima nel Rinasci-mento, Torino 1963; Id., ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] ibid., pp. 259-314; E. Michel, Maestri e scolari dell'Università di Pisa negli avvenim. del 1848, ibid., pp. 59 ss., dalla Letter. greca e dal Plutarco); M. Gigante, Settembrini e l'antico, Napoli 1977, pp. 73 ss. Sul C. "alfieriano", vedi M. Fubini, ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...