Filosofo, nato a Francavilla Fontana (Lecce) il 24 dicembre 1882, dal 1911 professore di pedagogia nell'università di Firenze; deputato al parlamento (1919-24) e sottosegretario alle Belle Arti nel primo [...] suoi numerosi lavori di pedagogia e storia della pedagogia. Tra i suoi scritti ricordiamo: L'individualismo etico nel sec. XIX, Napoli 1906, Principi di scienza etica (con F. De Sarlo), Palermo 1907; Maestri e problemi di filosofia, Torino 1924-25, 2 ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] suoi attributi come spirituale o materiale creatore d'un universo indirizzato da cause finali; una materia a cui Dio , Essai sur V., ivi 1926; V. Ricca, V. filosofo, Palermo-Roma 1909; A. Labriola, V. e la filosofia della liberazione, Napoli 1926. ...
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Filosofo francese, nato a El-Biar (Algeria) il 15 luglio 1930 da famiglia ebrea. Professore di Filosofia all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, tra i fondatori del Collège International de Philosophie, [...] e Ottanta ha insegnato a lungo nelle università statunitensi (Johns Hopkins e Yale University Parigi 1981; S. Petrosino, Jacques Derrida e la legge del possibile, Napoli 1983; M. Ferraris, Derrida 1975-1985. Sviluppi teoretici e fortuna filosofica, ...
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Ruggiero, Renato
Giulia Nunziante
Diplomatico e politico, nato a Napoli il 9 aprile 1930. Conseguita nel 1953 la laurea in giurisprudenza all'università di Napoli, nel 1955 è entrato nel corpo diplomatico [...] e ha svolto la sua attività in sedi di grande prestigio (San Paolo, Mosca, Washington). Richiamato in Italia nel 1964 al Ministero degli Affari esteri, nel 1966 ha ricoperto la carica di cancelliere presso ...
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LUKÁCS, György
Teorico marxista dell'estetica, nato a Budapest nel 1885. Compì i suoi studî a Budapest, Kolosvár, Berlino; soggiornò alcuni anni in Germania e per un anno a Firenze; tornato in Ungheria, [...] qui tornò in patria nel 1945, e divenne professore all'università di Budapest; durante l'insurrezione ungherese del 1956, il L 1955; C. Carbonara, L'estetica del particolare di G. L., Napoli 1960; F. Fergnani, La destructio destructionis di G. L., in ...
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ZABARELLA, Giacomo
Delio Cantimori
Nato a Padova il 5 settembre 1533, morto ivi il 15 ottobre 1589, fu il maggiore rappresentante della scuola aristotelica patavina del Cinquecento.
Fra i contemporanei [...] pura e vera scienza, ma solo una disciplina strumentale.
Bibl.: B. Labanca, G. Z., Napoli 1878; P. Ragnisco, G. Z. il filosofo, la polemica tra F. Piccolomini e G. Z. nella università di Padova, ecc., in Atti del R. Istituto di scienze, ecc., IV, V ...
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Storico e filosofo del diritto, nato a Matera nel 1714, morto a Roma nel 1781. Professore di giurisprudenza nell'università di Roma, vi rappresentò con poca fortuna, mentre altri indirizzi prevalevano [...] Scienza del costume, ossia sistema sul diritto universale (Napoli 1775) svolgono il De uno universi iuris principio L. Giustiniani, Memorie storiche degli scrittori legali del Regno di Napoli, Napoli 1787, I, p. 291 segg.; A. Gennarelli, Introduzione ...
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Filosofo, nato a Salerno il 15 luglio 1901; prof. di filosofia nella facoltà di Magistero della univ. di Torino (dal 1936) e di storia della filosofia nella facoltà di Lettere e filosofia della stessa [...] università (dal 1939).
Sostiene un "esistenzialismo positivo", secondo il quale "l'esistenza è definita ivi 1936) e quelle storiche (Il nuovo idealismo inglese e americano, Napoli 1927; Guglielmo di Ockham, Lanciano 1931; Storia della filosofia, 3 ...
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Filosofo, nato a Taurisano (Lecce) il 21 marzo 1899; professore di storia della filosofia all'Istituto superiore di magistero a Napoli, poi dal 1945 al 1969 alla facoltà di lettere dell'università di Bari.
La [...] nel suo svolgimento storico (Firenze 1940); T. Campanella (Messina 1944, Bari 1961); U. Grozio (Bari 1948); G. W. Leibniz (Napoli 1952); Le origini della filosofia analitica (ivi 1962); La morale dell'empirismo britannico da Th. Hobbes a D. Hume (ivi ...
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Filosofo, e storico della filosofia, nato a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 29 aprile 1914; dal 1951 professore ordinario all'università di Milano, prima di storia della filosofia medioevale, poi (1956) [...] 19732; Logica e realtà. Momenti del pensiero medievale, Roma-Bari 1974; Lo scetticismo greco, Bari 19752; La dialettica in Marx, ivi 19751; Logica esperienza e prassi, Napoli 1976; ha diretto Storia della filosofia, in 10 voll., Milano 1975 segg. ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...