Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] la sua profonda scienza giuridica, che abbia frequentato l'università di Parigi e vi si sia addottorato in diritto loro voto in conclave a Benedetto Caetani, l'avevano accompagnato da Napoli a Roma sicut papam et dominum, l'avevano accolto ospite ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] eruditi stanno un po' più in alto dei generali, l'università vale almeno quanto la caserma.
Le caratteristiche accennate come proprie Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e con la reggenza, che segue la ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] "piae causae", XV, in Studi in onore di Carlo Fadda, V, Napoli 1906, p. 225 segg.). Egli stabilì, infatti, quali chiese si dovessero storia del diritto italiano, in Studi econ. giur. della università di Cagliari, Modena 1913, p. 172 segg.) - ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] rinnovazione del negozio e della novazione dell'obbligazione, in Annali Università, Messina, 1932-33, p. 430 segg.; M. 1942; F. Santoro Passarelli, Dottrine generali del diritto civile, Napoli 1954; p. 159; id., L'accertamento negoziale e la ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , si dimise nel 1460 per attendere all'ufficio di "lettore di diritto civile e canonico", nell'Università degli studî di Napoli; più tardi divenne consigliere del Collaterale. Fu autore d'importanti opere sul diritto giustinianeo. Professore onorario ...
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Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] L'ingiustificato arricchimento, in Ann. di fac. di giur. dell'università di Perugia, 1910, p. 221; id., L'azione di F. Leone, L'azione d'arricchimento in diritto moderno, Napoli 1915; A. Graziani, L'azione d'ingiustificato arricchimento, in ...
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Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] che si volle eguagliare, per fama, alla bolognese. All'università di Torino il C. restò un anno solamente non tanto è famosa quella del Fabroto, finita il 1658 a Parigi, e riprodotta a Napoli e a venezia nel sec. XVII, a Prato nel XLX (1836-1843 ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] 1556 e 1564) emesse dai tribunali di cui fece parte. Morì a Napoli nel 1545 Anche nel sec. XVI vissero il poeta latino Scipione C. C., arcivescovo di Trani e professore di etica nell'Università napoletana dal 1754 al '69.
Bibl.: G. Capecelatro ...
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SIMONCELLI, Vincenzo
Emilio Albertario
Giurista, nato a Sora il 20 luglio 1860, morto a Frascati il 9 settembre 1917. Ebbe maestro nell'università di Napoli Emanuele Gianturco (v.). Professore a Camerino [...] di Istituzioni di diritto privato è stato curato in 3ª ed. da F. Vassalli, Roma 1921.
Bibl.: Studi in onore di V. S., Napoli 1917; P. del Giudice, in Rendic. Ist. lomb. di scienze e lettere, L (1917), p. 699; P. Bonfante, V. S., in Scritti giuridici ...
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Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua [...] non esclusi i cosiddetti ateisti, com'erano chiamati allora in Napoli i seguaci dell'atomismo, e in genere, della nuova Nicola s'adoprò a farlo nominare professore di rettorica all'Università (1699) e aggregare all'Accademia Palatina (1699), istituita ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...