È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] eruditi stanno un po' più in alto dei generali, l'università vale almeno quanto la caserma.
Le caratteristiche accennate come proprie Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e con la reggenza, che segue la ...
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di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] l'introduzione di variazioni organizzative e funzionali fra un'università e l'altra, per es., per quanto riguarda la
V. Cocozza, La delegificazione: modello legislativo, attuazione, Napoli 1996, 20033.
G. Tarli Barbieri, Le delegificazioni (1989 ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] "piae causae", XV, in Studi in onore di Carlo Fadda, V, Napoli 1906, p. 225 segg.). Egli stabilì, infatti, quali chiese si dovessero storia del diritto italiano, in Studi econ. giur. della università di Cagliari, Modena 1913, p. 172 segg.) - ...
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L'istituto del d. che consente lo scioglimento del matrimonio per cause diverse dalla morte di uno dei coniugi, è stato introdotto in Italia con la l. 1° dic. 1970, n. 898, che ha profondamente mutato [...] legge sul divorzio - Manuale di diritto sostanziale e processuale, Napoli 1971; Autori vari, Scioglimento del matrimonio, Roma 1971; divorzio, a cura della cattedra di diritto ecclesiastico dell'università di Roma, Padova 1972; V. Palladino, A. ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] rinnovazione del negozio e della novazione dell'obbligazione, in Annali Università, Messina, 1932-33, p. 430 segg.; M. 1942; F. Santoro Passarelli, Dottrine generali del diritto civile, Napoli 1954; p. 159; id., L'accertamento negoziale e la ...
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In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] 1999.
Progettare e governare l'autonomia didattica, a cura di G. Domenici, Napoli 1999.
Conferenza dei rettori delle università italiane, Sullo stato delle università italiane, Siena 2001.
M. Tortorici, Autonomia didattica, in Voci della scuola 2002 ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , si dimise nel 1460 per attendere all'ufficio di "lettore di diritto civile e canonico", nell'Università degli studî di Napoli; più tardi divenne consigliere del Collaterale. Fu autore d'importanti opere sul diritto giustinianeo. Professore onorario ...
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Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] L'ingiustificato arricchimento, in Ann. di fac. di giur. dell'università di Perugia, 1910, p. 221; id., L'azione di F. Leone, L'azione d'arricchimento in diritto moderno, Napoli 1915; A. Graziani, L'azione d'ingiustificato arricchimento, in ...
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Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] che si volle eguagliare, per fama, alla bolognese. All'università di Torino il C. restò un anno solamente non tanto è famosa quella del Fabroto, finita il 1658 a Parigi, e riprodotta a Napoli e a venezia nel sec. XVII, a Prato nel XLX (1836-1843 ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] 1556 e 1564) emesse dai tribunali di cui fece parte. Morì a Napoli nel 1545 Anche nel sec. XVI vissero il poeta latino Scipione C. C., arcivescovo di Trani e professore di etica nell'Università napoletana dal 1754 al '69.
Bibl.: G. Capecelatro ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...