CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] seminario di Padova, una delle più prestigiose università del tempo. Qui seguì dapprima gli studi IV, Critici e stor. della poesia e delle arti del secondo Settecento, Milano-Napoli 1960, ad Ind.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia, ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Minato, musiche come sopra, Laxenburg, 9 giugno 1675, poi Napoli, teatro di cotte, 1688); Li sogni regii, serenata (libr. ), pp. 104-192; G. Renker, Das wiener Sepolcro, diss., Università di Vienna, 1913-14; E. Wellesz, Die Ballett-Suiten von Johann ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Pellegrino Morato; lasciò poi Ferrara per compiere gli studi all'università di Padova.
Nel 1526, in seguito alla sconfitta di del 1540, accompagnato dall'Alamanni, fece una breve visita a Napoli, prima di partire per Ferrara, Padova e Parigi. Per la ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] in alternanza anche polemica con Bologna, ma non in funzione antipapale (cf. da ultimo O. Capitani, La fondazione dell'Università di Napoli e lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia, letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] centro di non graditi pettegolezzi, si decise a lasciare Napoli per tornare a Vienna, dove morirà quattro anni dopo a Massa e nel febbraio dell'anno successivo venne chiamato dall'università di Pisa a ricoprire la cattedra di eloquenza e belle lettere ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] del 1555 dovette lasciare Milano per assumere la carica di viceré di Napoli, decise di lasciare il comando dell'esercito proprio all'A., che, di recuperare sollecitamente ingenti somme dovute da varie università.
L'iniziativa dell'A. e del Terranova, ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] 1961-1973
Nel 1961 il padre ottenne un incarico all’Università di Roma e la famiglia fece ritorno nella casa di M.L.R. dopo il “movimento”, in Id., Le nozze coi fichi secchi, Napoli 1999, pp. 262-267; G. Cederna, Il grande viaggio, Milano 2004, pp. ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] C.R. di S. Paolo e professore della Rettorica nella Università di S. Alessandro, Milano 1760; Il Mattino: poemetto, Milano satirici e didascalici del Settecento, a cura di L. Caretti, Milano-Napoli 1951; Opere di Giuseppe Parini, a cura di E. Bonora, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e multe ad ebrei e valdesi, chiusura dell'università, procedimenti economici contro i giacobini: v. Registri voci dell'avvicinarsi dei Francesi, ed era giunto il 25 seguente a Napoli. Qui, pochi giorni dopo, lo raggiunse il duca d'Aosta.
Scriveva ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] si protrasse anche dopo la sua morte, in particolare a Napoli, dove nel 1737 fu chiamato a lavorare F. Ghinghi ( in legge, e Pier Francesco (1713-1782), teologo dell'università fiorentina, erudito alle dipendenze dei Corsini a Roma accanto al ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...