FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] scienze naturali. Preclusa da evidenti ristrettezze la via dell'università di Pisa, frequentò a Firenze l'accademia del nell età rivoluzionaria e napoleonica, a cura di I. Tognarini, Napoli 1985, pp. 89-129, ora parzialmente rifusi in Id., Scienza ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] casa. Una qualche opera di aggiustamento egli meditò, per quanto riguarda l'esuberanza di personale docente nell'università di Napoli (l'istruzione pubblica rientrava nelle competenze di quella amministrazione). A tale scopo egli aveva chiesto all ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Riccardo si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di Bologna, dove seguì un corso di Giovanni . Ronga, C. Segre, M. Fubini); P. Pancrazi, Ragguagli di Parnaso, Napoli 1967, ad ind.; A. Dosi Barzizza, Invito alla lettura di B., Milano ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] e non senza il veicolo costituito dall'università di Pavia. Nel 1547le autorità milanesi B., Roma 1971, pp. 63-71.Da aggiungere P. Sposato, Ivescovi del Regno di Napoli e la bulla "Ad Ecclesiam Regime" (29 nov. 1560)per la riapertura del concilio ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università modenese, ma presto dovette interrompere gli , Roma 1936, ad Indicem; C. Pisacane, Epistolario, a cura di A. Romano, Milano-Napoli 1937, ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] la voce calunniosa che egli si fosse trovato a Napoli durante la pestilenza e che ne avesse profittato per saccheggiare particolare del moto rapidissimo e sottilissimo governante l'universo.
La seconda riguardava la possibilità di rigenerare, oltre ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] alle Mortelle. Uscito dal collegio nel 1865, visse con la famiglia a Napoli; conseguita la licenza si iscrisse, insieme col fratello, alla facoltà di legge dell'università cittadina, dove si laureò nel dicembre del 1869. Non mostrò, però, particolare ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] a Roma gli astronomi T. Le Seur e F. jacquier, e infine a Napoli G. M. Della Torre, A. S. Mazzocchi quasi novantenne e il Carcani del secondo quella di eloquenza italiana e di lingua greca all'università, dove tenne la sua prima lezione il 1º nov. ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] ha curato per l'editore Ricciardi (2 Voll., Milano-Napoli 1964). Nella Polemica, lo spazio di gran lunga più vasto (1988), pp. 447-461; E. Artifoni, G. F., in L'università di Torino. Profilo storico e istituzionale, a cura di F. Traniello, Torino ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] della Toscana: a quello compiuto con la madre a Roma e a Napoli all'inizio del 1844, che lo aveva fatto entrare in contatto con G., in Filologia moderna. Facoltà di lingue e letterature straniere, Università di Trieste, V (1982), pp. 213-256; N. Mineo ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...