WINCKELMANN, Johann Joachim
Goffredo Bendinelli
Celebrato come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può anche essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] di coltivare gli studi. I quali, proseguiti nelle università di Halle e di Jena, furono studi filosofico-letterarî gemme: Description des pierres gravées du feu Baron de Stosch. A Napoli e ad Ercolano ebbe a recarsi ripetutamente (negli anni 1758, ...
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. La parola, che in origine designava la notifica di un addebito, l'impugnazione formale di un fatto e, quindi, per estensione un contrasto di opinioni su base giuridica, ha conservato a lungo anche nel [...] bloccato per alcuni anni il funzionamento delle università, sembravano avvalorare tale diagnosi. Senonché, , Milano 1973; J. Ziegler, Les vivants et la mort, Parigi 1975; G. Busino, Sociologia e storia. Elementi per un dibattito, Napoli 1975. ...
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Storico della civiltà del Rinascimento, nato a Basilea il 25 maggio 1818. Fra gli antenati materni, il B. stesso soleva ricordare con compiacenza un italiano, Celio Secondo Curione (1503-1569), protestante [...] dove divenne professore di letteratura italiana al liceo e all'università (1825-69); e già l'anno seguente aveva fatto in che lo condusse per le varie regioni d'Italia fino giù a Napoli e durò quasi due anni, comparve Der Cicerone, eine Anleitung zum ...
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. Vocabolo inglese di etimologia incerta, che sta a significare, genericamente, un'associazione purchessia, ma che in tempi recenti ha indicato in modo particolare un tipo di sodalizio a scopo di ritrovo. [...] and Cambridge Club che raggruppò i laureati delle due storiche università. Risale al tempo della grande contesa per la riforma Cavour per la propaganda nazionale. Il Circolo nazionale di Napoli fu fondato il 10 gennaio 1861 da gentiluomini di parte ...
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LYLY, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Scrittore inglese, nipote dell'umanista William Lyly, nato nel 1554 (?) a Weald di Kent, sepolto a Londra il 30 novembre 1606. Educato a Oxford e a Cambridge, [...] ateniese (s'intenda, uno studente di Oxford) che si reca a Napoli (s'intenda Londra), ove si lascia corrompere dalla licenza della grande città bellezza e la virtù delle donne inglesi, le università inglesi, la società inglese, ecc. Perfino Dio ...
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In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] 1999.
Progettare e governare l'autonomia didattica, a cura di G. Domenici, Napoli 1999.
Conferenza dei rettori delle università italiane, Sullo stato delle università italiane, Siena 2001.
M. Tortorici, Autonomia didattica, in Voci della scuola 2002 ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] febbraio 1806, nel momento stesso in cui il Massena marciava contro Napoli e la corte borbonica fuggiva per la seconda volta in Sicilia, state usate, nel gennaio, contro gli studenti dell'università. Avverso alla costituzione per motivi di onore e di ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] aver insegnato letteratura e filosofia in diverse università americane, si dedicò completamente, anche per le e amante del secondo, che si muovono nello scenario di una Napoli borbonica presa nelle spire dell'insurrezione repubblicana. Ma quei nomi ...
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KOCHANOWSKI, Jan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Sycyna (voivodato di Sandomierz) nel 1530, morto a Lublino il 22 agosto 1584. All'età di 14 anni s'immatricolò all'università di Cracovia, iniziandovi [...] Seguendo la moda di allora, frequentò per breve tempo l'università di Königsberg (uno dei centri dai quali s'irradiò in dimoranti a Venezia, e da Padova si recò fino a Roma e a Napoli. Da buon goliardo indulse anche a facili amori, e del suo amore per ...
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KRASIŃSKI, Zygmunt
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Parigi il 19 febbraio 1812, ivi morto il 23 febbraio 1859. Rimasto orfano di madre, che era una principessa Radziwiłł, all'età di 10 anni, subì, [...] padre); si trasferì allora a Ginevra, dove frequentò l'università e la società cosmopolita, conoscendovi Mickiewicz e l'inglese sempre vagando (in Italia: a Roma, Firenze, Venezia e Napoli; a Vienna; in Germania: a Monaco, Wiesbaden, Kissingen, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...