Filosofo, nato a Napoli il 9 agosto 1878, professore all'università di Pisa dal 1922 al 1945. Fu deputato al Parlamento e accademico d'Italia.
Spirito proteiforme, il C. è passato dall'idealismo a una [...] sua concezione personalistica. Diffidente verso la dialettica, egli ha fatto propria l'esigenza di un idealismo che, al di fuori di un logicismo assoluto, tenga conto del mondo, sia pure in rapporto alla ...
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MAZZA, Angelo
Poeta, nato il 16 novembre 1741 a Parma, dove morì il 10 maggio 1817. Ebbe a maestri, tra gli altri, a Reggio L. Spallanzani e a Padova M. Cesarotti; nel 1768 fu nominato segretario dell'università [...] , e nel 1772 insegnante di lettere greche nella stessa università. Nel 1775 sposò Caterina Stocchi, anch'essa mediocre poetessa 1819, 5 volumi.
Bibl.: M. T. Balestrino, A. M., Milano-Genova-Roma-Napoli 1932 (con ricchissima bibl. del M. e sul M.). ...
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Matematico, nato a Napoli il 10 maggio 1863. Studiò a Pavia, con E. Beltrami, F. Casorati e particolarmente con E. Bertini; laureato nel 1884; dal 1893 al 1899 professore di geometria proiettiva e descrittiva [...] collocamento a riposo (1935), di analisi algebrica e geometria analitica, poi di analisi algebrica e infinitesimale all'università di Pavia. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Ha compiuto varie ricerche sulle involuzioni cremoniane piane ...
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Nato a Calvanico (Salerno) il 7 gennaio 1743, giustiziato a Napoli il 7 dicembre 1799. Nel 1771 la pubblicazione della Teologia attirò su di lui l'attenzione del Tanucci, che lo creò dapprima rettore e [...] Ferdinando dell'Annunziatella e poi professore di storia nell'università. Stampato poco dopo L'Anti-Grozio, opera che della libertà e della patria, Roma 1883; L. Conforti, Napoli nel 1799 Napoli 1889; V. Sansone, Docum. per servire alla storia di ...
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Geografo italiano vivente, nato a Firenze il 17 giugno 1884. Discepolo di Giuseppe Dalla Vedova, fu chiamato a insegnare ancor giovanissimo all'università di Padova (1911). Nel 1915 passò a quella di Roma, [...] 1907 e 1910) e il volume L'"Italia" di G. A. Magini e la cartografia dell'Italia nei sec. XVI e XVII (Napoli 1922). Tra gli altri numerosi scritti si ricorderanno ancora: La dottrina della marea nell'antichità classica e nel Medioevo (Roma 1908); Le ...
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MERLO, Pietro
Carlo Battisti
Glottologo, nato a Torino il 15 novembre 1850 e morto, per una caduta in montagna, il 13 ottobre 1888. Conseguì, a Torino, la laurea in lettere nel 1871 e quella in filosofia [...] prima nel ginnasio di Chieri e nel liceo di Cesena, poi nel liceo V. Emanuele di Napoli (1876); chiamato l'anno appresso a insegnare in quella università, passò nel 1881 a Pavia come professore di glottologia classica e neo-latina.
Alternò lavori ...
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Nato a Palermo il 17 gennaio 1824, morto ivi il 30 maggio 1893, tradusse in italiano e in siciliano, ponendo a fronte le due versioni, alcuni frammenti di Saffo e le odicine attribuite ad Anacreonte; ciò [...] in appendice al Cantico dei Cantici tradotto in versi (Napoli 1846). Quindi raccolse il meglio della sua produzione ( scrisse su Dante. Suo fratello, Matteo, insegnò letteratura latina all'università di Palermo, e molto pubblicò in versi e in prosa.
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Nato a Molfetta (Bari) il 6 luglio 1877. Laureato in lettere a Napoli (1900) e in filosofia a Roma (1905), insegnò prima le une e poi l'altra nelle scuole medie, nelle quali rimase fino al 1922 anche come [...] ispettore. Dal 1923 al 1929 tenne la cattedra di filosofia nell'università di Palermo, e dal 1930 occupa quella di storia della filosofia ontologismo (in Giorn. crit. d. fil. it., 1936), L'idealismo italiano (Napoli 1938). Varie traduzioni di Kant. ...
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Filosofo e pedagogista, nato a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, morto a Firenze il 28 dicembre 1885. Prima medico, si dedicò poi agli studî filosofici; e, dopo aver insegnato al Liceo Dante in Firenze, [...] filosofia teoretica, e per varî anni anche di pedagogia, nell'università di Bologna.
Positivista, ma non senza intenti critici nei La critica nella filosofia zoologica del XIX secolo (Napoli 1877); Prolegomeni alla moderna psicogenia (Bologna 1878); ...
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Zoologo nato a Lecce il 10 agosto 1823, morto a Roma il 17 novembre 1898. Si laureò a Napoli, nel 1852, in medicina. Nel 1860 fu nominato professore ordinario di zoologia e direttore del Museo zoologico [...] nell'università di Napoli. La sua produzione scientifica va dai Protozoi ai Vertebrati: fu collaboratore e continuatore della Fauna del Regno di Napoli, iniziata da suo padre Oronzio Gabriele (v.); si occupò prevalentemente di entomologia, toccando ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...