GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] infiacchirsi del potere pontificale. Riconciliatosi con gli Aragonesi di Napoli, ebbe l'appoggio loro e ne rappresentò gl'interessi e ad Ostia. Pontefice, protesse gli studî e le università, fondò a Fano la prima stamperia araba; ebbe carissimi ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] una borsa di studio che gli permetteva d'iscriversi all'università, nella facoltà di Lettere e Filosofia. Si appassionò inizialmente alle opere, Torino 1977; A. Lepre, Gramsci secondo Gramsci, Napoli 1978; AA. VV., Politica e storia in Gramsci (Atti ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] del governo, fu quindi sospeso dall'ufficio e invitato a scolparsi in Napoli. Ma l'A. non si presentò e fuggì in Francia.
A dell'arabo e di altre discipline orientalistiche in varie università italiane. Nel campo degli studî arabi, come in ...
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GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] diritto "di contraggenio". Quivi lo attrasse, assai più che l'università, il Caffè dell'Ussero, sul Lungo Arno, dove convenivano Nel 1844, per distrarsi, visitò, con sua madre, Roma e Napoli: il poeta, ormai noto in tutta Italia, fu accolto assai ...
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Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] privata di Gian Domenico Romagnosi e si laureò in diritto nell'università di Pavia nel 1824. Scrisse sul maestro il primo suo sue Memorie di economia pubblica. Chiamato nel settembre a Napoli da Garibaldi che lo avrebbe voluto prodittatore, ne fu ...
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MALPIGHI, Marcello
Pietro Capparoni
Biologo e medico, nato il 10 marzo 1628 nella villa di Ronchi presso Crevalcuore nel Bolognese, morto a Roma il 30 novembre 1694. Perduti da ragazzo i genitori, già [...] la cattedra offertagli, dietro suggerimento di A. Borelli, dall'università di Messina (1662) dopo la morte di Pietro Castelli. 1673; De externo tactus organo anatomica observatio, Napoli 1665; Exercitationes de Structura Viscerum, nominatim Hepatis, ...
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MORDINI, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Barga il 1° giugno 1819, morto a Montecatini (Valdinievole) il 14 luglio 1902. Laureatosi il 26 giugno 1837 in giurisprudenza all'università di [...] con i deputati N. Fabrizi e S. Calvino. Tornato sul continente insieme con quei due suoi colleghi, fu arrestato a Napoli e internato in Castel dell'Ovo, donde uscì per effetto dell'amnistia del 5 ottobre. Appena libero, visitò Garibaldi al Varignano ...
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Uomo politico, nato a Modena il 4 aprile 1804, morto a Roma il 31 marzo 1885. Mentre attendeva agli studî di legge nell'università di Modena, partecipò alla congiura ordita da E. Misley per dare a Francesco [...] lunghi anni. Nel 1857 cooperò col Mazzini e col comitato di Napoli a preparare la spedizione del Pisacane, che ebbe il tragico epilogo del brigantaggio borbonico. Nel 1862 fu arrestato a Napoli insieme col Mordini e con altri deputati, con l ...
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INNOCENZO VIII Papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Battista Cibo, nato a Genova nel 1432 da illustre famiglia imparentata con i Doria, era vissuto da prima alla corte aragonese, aveva studiato a [...] del cardinale della Rovere, a guerra contro Ferrante di Napoli, restio agli obblighi feudali e non rispettoso dei diritti Erodiano e ne premiò il lavoro; rialzò le sorti dell'università romana.
Mite e benevolo, ma debole, biasimato per "inconstantia ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] grave; tenne perciò contegno riservato durante la rivoluzione di Napoli (1647), offrendo prima la sua mediazione, disapprovando con più larghi poteri alla Propaganda; istituzione di una università domenicana a Manilla (1645) e di un collegio maronita ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...