FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] lotte della famiglia ducale, a Milano fra Sforza e Orléans, a Napoli fra gli Aragonesi e gli Angioini, a Roma fra il papa Sisto principio che deve governare le forme, la severa unità dell'universo e della ragione, di cui gli antichi avevano chiuso il ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] dal Napoletano); essa alimenta una notevole esportazione diretta a Napoli, a Livorno, a Genova, a Marsiglia e in altre Sardegna nel sec. XVIIII, in Annali della Facoltà di lettere della R. Università di Cagliari, I-II, 1928-29; e III-IV, 1932-33; B ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] Bari 1927; id., Contributo alla critica di me stesso, Napoli 1918; G. Gentile, varî scritti raccolti in Riforma della fondo perciò nulla si genera, ma "tutte le cose sono nell'universo, e l'universo è in tutte le cose, noi in quello e quello in noi ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Uffizî di Firenze e in un altro di bronzo del Museo di Napoli, in una tavola che faceva parte di un cassone nuziale dipinto alto la scienza! Messosi col pensiero davanti al problema dell'universo, come sente che la ragione è ciò che veramente nobilita ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] in affitto; rettore (e ce n'era uno per ognuna delle due università) era sempre uno scolaro e durava in carica un anno. Nel sec sopra il Basso, Siena 1607); di Cerone (El Melopeo, Napoli 1613); di Majerus (Atalanta fugiens, Oppenheim 1618); di Di ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] lentamente, la chirurgia; che è nelle mani di pochi nelle università, e, fuori, passa nelle mani d'individui senza alcun 28 aprile 1861 Ferdinando Palasciano leggeva all'Accademia Pontaniana di Napoli la sua memoria su La neutralità dei feriti in ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] tipologie del rapporto di lavoro. Formazione-lavoro, part-time, contratto a termine, Napoli 1991, pp. 95 e segg.
E. Ghera, Lavoro (collocamento), in : per es. la vigilanza davanti a banche o università; l'assistenza, l'accoglienza e la traduzione in ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] (P. Matini a Firenze, i Mascardi a Roma, A. Bulifon a Napoli, i Soliani a Modena, i Marescandoli a Lucca, A. Pinelli e Baglioni , teologia, ecc.; è la casa editiice dell'università cattolica del Sacro Cuore. Collezioni: Biblioteca neo-scolastica ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] della vita universitaria della scuola medica di Salerno, e la creazione dell'università di Napoli, sorta perché i giovani del suo regno non fossero costretti a frequentare le università guelfe del nord, prima fra tutte quella di Bologna. Ma più che ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] richiami e, nel 1576, un processo, rimasto sospeso a Napoli per la sua andata a Roma nel convento della Minerva 6): perciò in qualsivoglia cosa" è in volontà della natura, che ordina l'universo, che tutte le forme cedano a tutte" (213), "a fin che ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...