Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] Verde e si iscrisse per tre anni, dal 1688 al 1691, ma senza seguirne i corsi, alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli. Conseguì poi la laurea, forse a Salerno, tra il 1693 e il 1694. Costretto a cercare ben presto lavoro, dopo un ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] tradizione filosofica italiana moderna, dal Rinascimento in poi (Prolusione e introduzione alle lezioni di filosofia nella Università di Napoli, 1862, ristampato col titolo La filosofia italiana nelle sue relazioni con la filosofia europea, 1908; La ...
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Archeologo (Napoli 1823 - ivi 1896). Patriota (incarcerato nel 1849-50), segretario del conte di Siracusa (fratello di Ferdinando II) e intermediario tra lui e il Cavour, fu dopo l'annessione professore [...] di archeologia nell'università di Napoli (1860-63), direttore del museo di Napoli e degli scavi di Pompei, senatore del regno (1865), successivamente direttore generale per le antichità e belle arti; pubblicò opere specialmente di numismatica e di ...
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Erudito (Napoli 1788 - ivi 1850); fu dapprima ufficiale nel ministero di Giustizia, poi precettore dei figli di G. Murat; professore di greco all'università di Napoli (dal 1815), poi di economia politica [...] l'altro, i tre volumi di Opuscoli diversi (1826, 1833, 1836), e la fitta collaborazione al Giornale enciclopedico di Napoli, nonché al Giornale numismatico e al Bullettino archeologico napoletano, da lui fondati rispettivamente nel 1808 e nel 1842, e ...
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Patriota e scienziato (Grumo Nevano, Napoli, 1739 - Napoli 1799); professore di botanica e poi di patologia medica nell'università di Napoli, e successivamente insegnante di clinica medica nell'ospedale [...] degli Incurabili della stessa città, lasciò importanti opere scientifiche (De lue venerea, 1780; Entomologiae Neapolitanae specimen primum, 1787; Fundamenta botanicae, voll. 2, 1785-87; Tabulae botanicae ...
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Medico (Civitanova del Sannio 1831 - Napoli 1927). Diresse la clinica medica dell'università di Napoli; fu nominato senatore nel 1896. Fra le sue opere si ricordano in particolare: Gli aneurismi dell'aorta [...] (1868), Lezioni sulle malattie del fegato e delle vie biliari (1890), e studi sui tumori addominali ...
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Storico ed epigrafista italiano (Napoli 1839 - Roma 1926). Allievo di Th. Mommsen, fu professore di archeologia nell'università di Napoli, poi di antichità greche e romane in quella di Roma. Fu il promotore [...] e direttore del noto Dizionario epigrafico di antichità romane ...
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Editore italiano (Napoli 1879 - ivi 1973). Fondatore dell'omonima casa editrice (1903) specializzata in storia, letteratura e filosofia. Tra i riconoscimenti ricevuti da R. per la sua lunga e luminosa [...] letteraria, autori G. Gentile, C. Vossler, F.Russo, F. Flora; da ricordare, inoltre, la collana Biblioteca napoletana, Storia dell'università di Napoli e la Commedia dell'arte di Petraccone. Seguirono opere di B. Croce, F. Fueter, G. Doria, nonché la ...
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Psichiatra italiano (S. Bartolomeo in Galdo, Benevento, 1848 - Napoli 1927); insegnò (dal 1890) psichiatria e neuropatologia nell'università di Napoli, compì ricerche sperimentali sulla funzione dei lobi [...] frontali e scrisse un trattato di psichiatria. Deputato (1892-95, 1897-1919), fu ministro della Pubblica istruzione (1905), e ministro senza portafoglio per l'organizzazione dei servizî sanitari di guerra ...
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Chimico italiano (Calvello 1850 - Napoli 1893). Allievo di S. Cannizzaro, assistente all'Università di Roma (1876), ordinario di Chimica docimastica presso la Scuola di Applicazione per gl'Ingegneri di [...] i fluorurati. La sua promettente attività di ricerca si è interrotta con la morte improvvisa, avvenuta in un laboratorio dell'università di Napoli. M. ha avviato un filone di ricerca che sarebbe proseguito nel corso dell’Ottocento e di gran parte del ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...