Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] h+ϑp/d) dove le velocità Kp/d e le soglie ϑp/d vengono scelte in modo appropriato, cosicché f(h) = fp(h) - fd(h) è un curva 68, 964-990.
MOSMANN, T.R., SAD, S. (1996) The expanding universe of T cell subsets: Th1, Th2 and more. ImmunoI. Today, 17, 138 ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] e pensata per di più come un'organizzazione nazionale in un tempo in cui l'Italia era un insieme di Stati separati; un gran del sistema educativo, che includeva l'abolizione delle università e una forte promozione delle scuole di ingegneria, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] due Grandes Écoles di Parigi e l'Università di Berlino. Nella seconda metà del XIX , e lo stesso vale per l'Italia. è ragionevole pertanto domandarsi il perché reali x e y si possono fondere insieme in una singola quantità complessa x+iy. Un passo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] , fino al punto di preparare un vocabolario arabo-italiano e italiano-arabo. La madre, Stefania Scopinich, veniva da febbraio del 1992 ricevette la laurea honoris causa in filosofia dall’Università di Lecce.
L’attività scientifica
L’attività ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] le numerose opere date alle stampe (soprattutto initaliano, ma anche in latino) e i titoli di competenza che si recarono a Bologna in visita ad Annibale Della Nave (1500-1558), docente di aritmetica e geometria presso l’università locale, e questi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] dal 1699 insegnò matematica, e talvolta teologia e filosofia, all’Università e al Collegio gesuitico di Pavia, dove morì il 25 vendicato è abbastanza noto, è stato tradotto in inglese, tedesco e italiano, e i suoi risultati principali (nonché la ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] Roma capitale d'Italia, il ministro dell'Istruzione A. Scialoja, per rialzare le sorti di quell'università, chiamò i superiore. A Roma rimase sino al 1876, anno in cui si trasferì all'università di Pavia per occupare la cattedra di fisica matematica ...
Leggi Tutto
COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] in medicina sotto la guida del famoso medico e botanico Antonio Brasavola: nessuna traccia è però rimasta tra i documenti dell'università Pistorii 1696) ed Euclide (Londini 1620 e Pesaro 1619 initaliano), le opere del C. non ebbero grande diffusione ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Francesco
**
Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] Nel 1629 William Herbert conte di Pembroke e cancelliere dell'università di Oxford acquistò la raccolta per 700. sterline e la D. Comparetti, Epigrafi arcaiche di vart e città cretesi, in Museo italiano di antichità classica, 11 (1888), coll. 153 ss.; ...
Leggi Tutto
COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] università, continuò le proprie lezioni in casa finn quasi al 13 sett. 1945, giorno in cui si spense a Padova.
Fonti e Bibl.: Necrol., inital., I, Roma 1939, pp. 136-149; F. G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Mem ...
Leggi Tutto
universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...