Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, inItalia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] a cura di A. Clericuzio, Firenze 2001.
P.F. Grendler, The universities of the Italian Renaissance, Baltimore-London 2002.
Storia delle universitàinItalia, a cura di G.P. Brizzi, P. Del Negro, A. Romano, 3 voll., Messina 2007.
Si vedano inoltre gli ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] portavoce della teoria della relatività generale inItalia. In idrodinamica ha studiato in particolare i fenomeni ondosi (teoria delle onde di canale).
Vita e attività
Professore nell'università di Pavia (1896), poi in quelle di Padova (1897) e di ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] al Sole) e Pietroburgo, fu professore di matematica all'università di Pavia dal 1764 al 1768 quando passò alle soggiorno a Venezia, si stabilì in Francia (fu direttore d'ottica della Marina francese) per tornare inItalia nel 1782 risiedendo per lo ...
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Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] di Galileo che C. ottenne, nel 1629, la cattedra di matematica all'università bolognese. All'insegnamento, al quale si formarono allievi di valore (S. (da lui per la prima volta introdotti inItalia). La sua opera fondamentale resta la Geometria ...
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Matematico italiano (Parma 1856 - Pisa 1928); allievo, alla Scuola Normale di Pisa, di E. Betti e U. Dini; dal 1881 professore alla stessa scuola (che poi diresse dal 1918 alla morte) e dal 1886 anche [...] università di Pisa. Socio naz. dei Lincei (1893); senatore. Tra i maggiori matematici italiani, ha segnato orme profonde nella geometria differenziale; classiche, in importanza, nello sviluppo della matematica inItalia, ha avuto la sua opera di ...
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Matematico italiano (Pavia 1835 - ivi 1890), allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, insegnò (dal 1859) nell'università di Pavia algebra e geometria analitica e successivamente calcolo infinitesimale; [...] 1868), contribuendo effificacemente a far conoscere ed apprezzare inItalia questa teoria, che andava allora formandosi a opera , dotate di un numero qualsiasi di periodi. Le sue Opere complete, in due volumi, sono state pubblicate nel 1951-52. ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] come il Reversi (1888, dal 1977 inItalia con il nome di Othello), lo Scrabble (1949, inItalia dal 1955 col nome di Scarabeo), Negli anni successivi un altro studente N. Bushnell, dell’università dello Utah, ne mise a punto una versione funzionante a ...
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Odifreddi, Piergiorgio. - Matematico e scrittore italiano (n. Cuneo 1950). Laureato in matematica a Torino (1973), ha proseguito gli studi negli Stati Uniti presso le università dell’Illinois e della [...] e in Russia presso l'università di Novosibirsk. Tornato inItalia, è stato docente di matematica all’università di gigante (2014); Il museo dei numeri (2014); Il giro del mondo in 80 pensieri (2015); Che cos'è la verità (2016); Dizionario della ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] per indicare una materia di studio, nata nelle università tedesche, consistente nella ''descrizione comparata'' degli 1933; Id., Sulla determinazione empirica di una legge di distribuzione, in Giorn. Ist. Ital. degli Attuari, 4 (1933), pp. 83-91; J ...
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Matematico, nato a Palermo il 28 ottobre 1880, morto ivi il 7 settembre 1947. Studiò matematiche alla Scuola normale superiore di Pisa ed all'università di Palermo, dove si laureò nel 1902. Nel 1911 divenne [...] sino al 1923, quando passò definitivamente all'università di Palermo.
Il C. fu uno dei pochi cultori inItalia della teoria dei numeri. Con rigore impeccabile e raffinato senso estetico, caratteristici in tutta la sua opera, egli trattò questioni ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...