Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] di un'esperienza d'amore vissuta negli ultimi anni di università. A partire dal 1940 una nuova, difficile amicizia fu era fatto traduttore e introduttore (con Vittorini) inItalia, ha però profonde radici in quel suo amore di piemontese per la ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] nel 1530 si iscrisse alla facoltà di medicina di Montpellier e conseguì in tre mesi il grado di baccelliere. Quindi (1532) si recò Bellay: inItalia si occupò di botanica e di archeologia, abbozzando una topografia di Roma antica. L'università di ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] a Oxford (1929-1931) e poi docente, in Spagna, nell'università di Siviglia durante il periodo repubblicano. Impostosi soprattutto i ritorni frequenti in patria (seppur mai definitivi), le visite e i lunghi soggiorni inItalia hanno intensificato il ...
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Scrittore italiano (Santarcangelo di Romagna 1920 - ivi 2012). Figura poliedrica di artista a tutto campo, alla prevalente attività di sceneggiatore cinematografico (L'avventura, Deserto rosso, ecc. di [...] nel campo di concentramento di Troisdorf, scrisse le prime poesie nel dialetto della sua terra. Tornato inItalia, si è laureato in pedagogia all'università di Urbino, e ha insegnato a Savignano sul Rubicone per oltre dieci anni. Trasferitosi a Roma ...
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Poeta e letterato (Atene 1848 - Torino 1913). Cofondatore (1883) del Giornale storico della letteratura italiana e collaboratore assiduo della Nuova Antologia, coniugò nei suoi studi metodo rigoroso e [...] anni inItalia e si laureò in giurisprudenza (1870) a Napoli, dove seguì anche i corsi di F. De Sanctis; si volse quindi agli studi letterari, e fu professore, prima incaricato (1876) e poi ordinario (dal 1882), di letteratura italiana all'università ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] anche il De sphaera di Alpetragio. Trasferitosi inItalia (1220), fu alla curia papale, poi alla corte di Federico II, di cui fu l'astrologo ufficiale; pare che da Federico fosse stato inviato all'università di Bologna a far dono delle traduzioni ...
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Letterato e uomo politico italiano di origine russa (Odessa 1909 - Roma 1944). InItalia fin dall'infanzia, studiò a Torino, dove insegnò giovanissimo (1932-33) letteratura russa all'università (un suo [...] di alta cultura e di educazione politica. Confinato in Abruzzo, ritornò all'attività politica dopo la caduta del diresse l'organo clandestino L'Italia libera. Arrestato a Roma nel novembre 1943, morì pochi mesi dopo in carcere per le torture subite. ...
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Poeta ed economista (Vignola 1736 - Reggio nell'Emilia 1783), chiamato da Francesco III a coprire la cattedra di economia civile nella rinnovata università di Modena (1772). Risentì l'influenza dei fisiocratici [...] trattando anche soggetti religiosi, filosofici, sociali, in relazione alla poesia arcadica. Tra le sue opere: Versi sciolti (1762); Epistola ... sopra lo stato presente delle scienze e delle arti inItalia (1767); Saggio metafisico sopra l'entusiasmo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ai più alti livelli anzitutto inItalia, che pure al volgare era arrivata più tardi rispetto ad altri paesi europei. Il l. resterà ancora lingua dotta, sia presso gli umanisti, sia soprattutto e più a lungo nelle università, nelle accademie, nella ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio inItalia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] del patrimonio greco per la prima volta torna a vivere inItaliain alcune delle sue manifestazioni più alte: da Omero a Poi ci fu l’istituzionalizzazione di scuole preparatorie all’università, di collegi per la formazione di gentiluomini, di uomini ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...