DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Democrazia e Stato nazionale, in Nazione e nazionalità inItalia, a cura di G. Spadolini, Roma-Bari 1994, pp. 37-46).
Le polemiche contro De Felice non rimasero sempre circoscritte nell’ambito accademico o giornalistico. All’università, fra il 1969 ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] un proprio partigiano nel S. Collegio, acconsentì a fare ritorno inItalia.
Nel maggio del 1560 giunse a Ferrara, dove il 18 Montecatini, lettore di filosofia e di astrologia all'università di Ferrara, Girolamo Giglioli, poi cameriere di spada ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] infine, nel 1790, all'università di Pavia, presso il collegio Borromeo, dove si laureò in giurisprudenza il 30 maggio 1795. il C. era infatti passato a collaborare col Monitore italiano (come è attestato da una nota pubblicata nel numero ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] fra gli arcadi Labindo, Italia 1823, III, pp. 225-316; E. Malatesta, Vita irrequieta dì Labindo, Roma 1943; P. Melo, Autoritratto dalle lettere di G. F., in Acme. Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Milano ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] del Regno
Mentre l'A. era impegnato nella sua missione inItalia, alla corte di Filippo si svolgeva un serrato duello politico 'altro, di recuperare sollecitamente ingenti somme dovute da varie università.
L'iniziativa dell'A. e del Terranova, che ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Calabresi.
Nel febbraio del 1965 si laureò in giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma, discutendo una tesi 1971.
G. Bocca, Gli anni del terrorismo. Storia della violenza politica inItalia dal '70 ad oggi, Milano 1988, p. 92; M. Capanna ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] frattempo aveva, uno dopo l'altro, sostituito i suoi uomini inItalia con altri più prudenti (Collin con Ménard e poi con chiusura dell'università, procedimenti economici contro i giacobini: v. Registri Commissione d'inchiesta, rif. in Bianchi, ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di Peredo, che ancora vivente Bonifacio VIII era venuto inItalia per propagandare l'idea del concilio, presentava a B. per togliere ogni efficacia ai titoli accademici rilasciati dalle università francesi e rinunciò al diritto di provvisione sulle ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] spirituali più seguiti. Pure dagli anni d'università, conobbe giovani preti e laici critici degli orientamenti l'organo "più alto e significativo del riformismo religioso e culturale inItalia" (Scoppola, 1994, p. 4).
Il senso di quella continuità ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'università di Parigi. Vi restò sedici anni, si orientò verso la . Lo disse chiaramente al Petrarca che lo supplicava di venire inItalia come un salvatore: "ho già visto i disordini del paese ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...