Nome latinizzato dell'umanista e tipografo fiammingo Josse Bade van Assche (Assche, Bruxelles, 1462 - Parigi 1535). Si formò agli studî umanistici anche inItalia, soprattutto a Ferrara, presso Guarino. [...] A Lione (1492) iniziò la propria attività di tipografo e di docente, che doveva esplicare, dopo il 1499, a Parigi; fu nominato (1507) stampatore dell'università. Suo figlio Conrad (Parigi 1510 - Ginevra 1568) continuò la professione paterna. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] alla dominazione europea. Il trattato di Addis Abeba fra Italia ed Etiopia riconosce la giurisdizione italiana sull’Eritrea.
africani. In area francofona, invece, la politica di assimilazione educava i giovani neri più brillanti nelle università di ...
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Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, P. giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra [...] Marco Foscarini di Venezia, e quelli letterari e filosofici all'università di Bologna, dove ebbe maestri G. Carducci e F. liceo Mamiani. Ha scritto in moltissimi giornali e riviste e ha fatto parte dell'Accademia d'Italia dalla fondazione.
Opere
Al ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] 1949 all'università Bocconi di Milano e dal 1953 in quella di Bologna e socio nazionale dei Lincei (1946). Già redattore capo, per molti anni, della Critica di B. Croce, fondò e diresse anche varie riviste, fra cui La Rassegna d'Italia ...
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Filologo italiano (Pinerolo 1879 - Firenze 1953), prof. di letteratura greca nell'università di Palermo (1922) e di filologia classica in quella di Firenze (1925-50). Accademico d'Italia. Dopo importanti [...] L'Aristotele perduto e la formazione filosofica di Epicuro (1936), nei quali, proseguendo le ricerche di W. Jaeger, pose in nuova luce il problema dell'origine dell'epicureismo e dei suoi rapporti con la tradizione platonico-aristotelica. Della sua ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] favorito dai sempre più frequenti studi inuniversità come Padova e Bologna) e in genere il confronto con la Rorantisti del castello di Wawel, a Cracovia.
Il melodramma barocco italiano approdò in Polonia con un certo ritardo, grazie alle opere di F. ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] Abel, G. Kenny e D. Redbird, del già citato Mandel, degli italo-canadesi P.G. Di Cicco e M. Di Michele, della viet-canadese parlamento di Ottawa, università di Toronto). Per il periodo coloniale sono caratteristiche le sculture in legno delle chiese ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] di alcuni italianismi, per es. chau (ital. ciao).
In Argentina, come del resto in tutta l’America Latina, le prime imitazioni in altre città) sia su quello architettonico (Auditorium di Buenos Aires, di E. Catalano, 1947; campus dell’università ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] sono i paesi dell’Unione Europea (soprattutto Italia, Francia e Germania), l’Arabia Saudita, la il cui capostipite Mu‛āwiya ibn Abī Sufyān, fissò in S. la sua sede e, per quasi un secolo , 1959, poi integrata nell’università; Unione delle belle arti, ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] stato direttore dell’Istituto di studi italiani dell’Università della Svizzera Italiana a Lugano. Presidente nel particolare attenzione alla civiltà barocca: L’anima in barocco: testi del Seicento italiano (1995); Le antiche memorie del nulla (1997 ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...