Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] secolo XV, Perugia 1820, pp. 31 ss.; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832, I, p. 217; Cenni storici sulle famiglie di Padova e sui monumenti dell'Università, Padova 1842, p. 24; A. Rossi, L'arte tipogr. in Perugia durante il sec ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] in un ambiente dominato dalla figura di Pietro d'Abano, conseguendo il dottorato. Recatosi a Parigi, si iscrisse alla facoltà delle Arti divenendone maestro e in seguito rettore (1313). Qui scrisse l'opera ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] 1.000 ducati l'anno. Intorno al 1570 appare assai stimato e onorato dalla nazione germanica dell'università di Padova: "medicus et chirurgus excellentissimus, nullique in Italia doctrina chirurgica et anatomica secundus". Ma ben presto, eseguendo non ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] C. compì successivamente le classi di grammatica, di retorica e di filosofia, e nel 1650 poté cominciare a frequentare l'università di Padova.
Conseguita la laurea in utroque iure il 20 genn. 1654, ottenne il posto di coadiutore nella Curia vescovile ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] franciscanum, III, Romae 1765, pp. 286, 503; Statuti del Comune di Padova dal sec. XII all'anno 1258, a cura di A. Gloria, Padova 1873, nn. 635, 973, 975 s.; Monumenti della Università di Padova, a cura di A. Gloria, I, Venezia 1884, pp. 27, 36 ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] nel Quattrocento. Note su Antonio Capodilista e G.F. P., in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, 2011, n. 44, pp. 93-143; S. Di Paolo, P., G.F., in Dizionario biografico dei giuristi italiani (sec. XII-XX), a cura ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] ., 311; L. Sbriziolo, "Magistri in sacra pagina" della seconda metà del Quattrocento, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 171 s., 176-178, 180; D. Cortese, Rettifiche su alcuni maestri teologi al Santo tra Quattrocento ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] liberi o alle dipendenze di editori (stationari) che gestivano le botteghe autorizzate dalle università a vendere o a prestare i l. per uso scolastico; Bologna, Padova e Parigi furono i maggiori centri laici. Il codice non reca numerazione di pagine ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] Bruno.
Vita
Fu educato a Deventer, alla scuola dei Fratelli della vita comune. Nel 1416 entrò all'università di Heidelberg, nel 1417 passò a Padova ottenendovi, nel 1423, il titolo di doctor decretorum. Dopo una breve visita a Roma, dove udì ...
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Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] e greco nell'università di Parigi (1508-13). Divenuto poi segretario di Erardo de la Marck, vescovo di Liegi, e da lui mandato a Roma (1516), fu nominato da Leone X bibliotecario della Palatina (1519). Inviato nunzio in Germania (1520) con l'incarico ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...