Imbriani, Paolo Emilio
Patriota (Napoli 1808 - ivi 1877). Dopo la restaurazione borbonica del marzo 1821 crebbe in esilio a Firenze dove la famiglia aveva seguito il padre Matteo, che era stato deputato [...] l’incarico al ministero dell’Istruzione pubblica durante la luogotenenza. Insegnò Filosofia del diritto e Diritto costituzionale all’universitànapoletana, di cui fu anche rettore. Senatore dal 1863, fu sindaco della città tra il 1870 e il 1871 ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] aride della paleografia e dell'erudizione archivistica. Dal 1928 al 1934 egli insegnò storia dell'arte nell'universitànapoletana, come incaricato, rivolgendo specialmente la sua attenzione ai monumenti della sua città, ed in modo particolarissimo a ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] con le sue Considerazioni sul processo criminale (1787), che lo resero celebre in Italia e all'estero; insegnò nell'universitànapoletana, dal 1785, diritto criminale (le sue lezioni furono pubblicate postume, sotto il titolo di Principi del Codice ...
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PONTIERI, Ernesto
Storico, nato a Nocera Tirinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896. È dal 1932 prof. di storia medievale e moderna, prima nell'università di Palermo e poi in quella di Napoli, della quale [...] è stato anche rettore. Presidente della Società napoletana di storia patria; socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Il P. si è interessato in particolare di storia del Mezzogiorno d'Italia nel Medioevo e nell'età moderna.
Fra tali studî si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Bologna o di Alessandro D’Ancona e Domenico Comparetti a Pisa, tutti e tre venticinquenni, o alla rifondazione dell’Universitànapoletana per opera di Francesco De Sanctis, ministro della Pubblica istruzione nel 1861-62); in altri casi apparvero già ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] strada di concreto miglioramento dello stato, della società e dell'individuo (come è detto nel documento di fondazione dell'Universitànapoletana). È del resto da un ceto del genere che proviene il principale cronista del regno di Federico, il notaio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] pontificie la città di Benevento. La cattedra di storia nazionale che gli venne affidata all’indomani del rinnovamento dell’universitànapoletana, divenne, così, il riconoscimento non solo dei meriti di un giovane studioso che già nel 1857 si era ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] all'inizio della Restaurazione, quando il Cuoco, nominato consigliere di Stato, propose al re di istituire presso l'Universitànapoletana una cattedra di scienza della storia. Nel 1816 lo J. si propose di concorrervi, vedendo nell'istituenda cattedra ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] IV: Archivo general de Simancas, Estado, l. 3263, f. 32), si rivolse dapprima agli studi giuridici, addottorandosi nell'universitànapoletana. Già nel 1614, però, quali che fossero le sue intenzioni iniziali, le abbandonava per entrare nella carriera ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] . Così fu compito del B. realizzare nel 1736 il vecchio disegno di Celestino Galiani di trasferire l'universitànapoletana nella più degna sede costruita da Domenico Fontana e iniziare la riforma degli insegnamenti sollecitata dallo stesso cappellano ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...