Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] strada di concreto miglioramento dello stato, della società e dell'individuo (come è detto nel documento di fondazione dell'Universitànapoletana). È del resto da un ceto del genere che proviene il principale cronista del regno di Federico, il notaio ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] i domenicani soprattutto per la sua carica di inquisitore, e Pietro Maramauro fu docente di diritto canonico dell'Universitànapoletana e rettore, cfr. Monti, p. 79) o all'interessamento della stessa corte angioina, che ne controllava strettamente l ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] nell'Armonia costretto ad allontanarsi da Napoli. Nel 1658 occupa la cattedra di Ius civile straordinario o Pandette all'universitànapoletana; ma la ponderosa raccolta successiva De' caratterid'heroi (in due volumi) esce a Napoli nel 1661 dopo che ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] , e nel 1848 partecipò come segretario della delegazione napoletana ai contatti preliminari per una costituenda Lega italiana. luogotenenza. Tornato a Torino fu prof. di greco in quell'universita; passò poi a Firenze, Milano, Roma, per insegnarvi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] lo Stato. Le istituzioni di alta cultura, le università e le accademie hanno diritto di darsi ordinamenti autonomi francese C.-A. Vanloo. All’inizio del sec 18° l’architettura napoletana risentì di F. Solimena, più noto come pittore; una scuola ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] trovano spazio problematiche femministe o questioni sentite come peculiari dell’universo femminile (E. Tusquets; R. Montero; la citata Martín deve probabilmente le sue origini alla corte napoletana.
Il momento massimo dell’arte musicale spagnola ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] meglio continuò ad essere fornito dai maestri di scuola veneta e napoletana. Il che non impedì che la società dei nobili milanesi godesse Porta) della Famiglia Meneghina, le accademie poetiche dell'università popolare (1928-1933) e l'iniziativa del 1 ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] aver insegnato letteratura e filosofia in diverse università americane, si dedicò completamente, anche per le in un film, nella mente di una delle cospiratrici della repubblica napoletana: Eleonora de Fonseca Pimentel. S. ci fa penetrare nei suoi ...
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ZINGARELLI, Nicola
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Cerignola (Foggia) il 31 agosto 1860, morto a Milano il 6 giugno 1935. Si laureò in lettere a Napoli; insegnò in alcune scuole medie; quindi, dal 1906, [...] italiana nella R. Accademia scientifico-letteraria, poi R. Università di Milano.
Pronto d'ingegno, ricco di varia dottrina Per alcun tempo diresse con E. Percopo la napoletana Rassegna critica della letteratura italiana. I principali scritti ...
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RUSSO, Luigi
Critico letterario, nato a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892. Decorato al valore nella guerra italoaustriaca, insegna dal 1934 letteratura italiana nell'università di Pisa; disciplina [...] etica che, sempre viva nel R., più tardi si manifesterà soprattutto nel volume su F. De Sanctis e la cultura napoletana (Venezia 1928) e nei varî scritti adunati nell'Elogio della polemica (Bari 1933). Dalle monografie sul Metastasio (Pisa 1915; 2 ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...