Storico italiano della filosofia (Torino 1918 - Firenze 1979). Collaboratore delle edizioni Boringhieri (1958-1965), poi della Adelphi, è stato anche professore di storia della filosofia antica all'università [...] diPisa. È noto soprattutto come traduttore di testi classici della filosofia, quali l'Organon aristotelico (1955) e la Critica della ragion pura di Kant (1957). Ha sistemato il testo originale degli scritti di Nietzsche che ha anche tradotto in ...
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Filosofo italiano (Torino 1923 - Viareggio 2001), professore di filosofia teoretica all'universitàdiPisa; i suoi principali interessi si sono volti alle tematiche post-idealistiche e soprattutto alla [...] Da Leibniz a Kant, 1957, 2a ed. 1964; vol. II, L'algebra della logica, 1965). Altri studî di B. vertono su N. Hartmann (L'ontologia di N. Hartmann, 1948; N. Hartmann nella filosofia del Novecento, 1957; La fondazione dell'ontologia, 1963), R. Carnap ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore diPisadi D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] professore nelle universitàdi Palermo (1906-13), Pisa (1914-16), Roma (dal 1917); direttore (1929-43) della Scuola normale superiore diPisa, di cui promosse l'ampliamento e lo sviluppo; collaboratore con B. Croce per un ventennio nella redazione ...
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Filosofo, nato a Napoli il 9 agosto 1878, professore all'universitàdiPisa dal 1922 al 1945. Fu deputato al Parlamento e accademico d'Italia.
Spirito proteiforme, il C. è passato dall'idealismo a una [...] , egli ha fatto propria l'esigenza di un idealismo che, al di fuori di un logicismo assoluto, tenga conto del mondo dell'arte e della filosofia, ivi 1934; Il mito del realismo, ivi 1936; La metafisica di Aristotile (trad., introd. e note), Bari 1928. ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] M. e U. Schiff, o al tentativo da parte dell'universitàdiPisadi acquisire i servigi di L. Pasteur. Sotto l'impulso di Q. Sella, la rinata Accademia dei Lincei ambiva a divenire organismo di promozione della ricerca al pari delle più prestigiose ed ...
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Filosofo, nato a Palermo il 21 novembre 1885, morto a Pisa il 14 aprile 1958. Studiò all'univ. di Palermo, dove ebbe maestro G. Gentile; insegnò quindi filosofia teoretica in quella università e dal 1951 [...] storia della filosofia all'universitàdiPisa.
Fu uno dei più fervidi esponenti dell'attualismo, e lavorò particolarmente intorno ai temi della libertà, della moralità e della storicità, teorizzando il nesso dialettico atto-fatto come azione morale o ...
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Filosofo, nato a Foiano della Chiana il 19 giugno 1886. Professore universitario dal 1933, ha insegnato dapprima pedagogia all'universitàdiPisa e poi filosofia teoretica all'universitàdi Firenze.
La [...] "persuasione" o "realtà": "L'attualità è l'illusoria affermazione di vita in quel presente che si trova tra passato e futuro, questa distinzione è stata dal C. posta come circolarità di teoresi (che ci può dare solo la "consapevolezza dell ...
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Storico della filosofia, nato a Carrara il 22 agosto 1902, morto a Pisa il 16 luglio 1990. Laureatosi con A. Carlini all'universitàdiPisa nel 1924, fu lettore di Italiano all'universitàdi Colonia (1925-39) [...] New York (1954-60), quindi alla University of California di Berkeley fino al 1971, anno in cui tornò in Italia, dove fu professore di Filosofia della storia all'universitàdi Roma.
Oltre ad alcuni lavori dedicati alla crisi del positivismo e ai suoi ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Giovanni Antonio Magini gli fu preferito sulla cattedra di matematica dell'universitàdi Bologna. Due anni dopo, nel 1589, gli venne assegnata la cattedra di matematica a Pisa. L'immagine corrente di un G. pratico e deciso sperimentatore si deve ...
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LUPORINI, Cesare
Aldo Zanardo
Filosofo, nato a Ferrara il 20 agosto 1909; dal 1956 professore ordinario di storia della filosofia presso l'universitàdi Cagliari, poi presso quella diPisa, e infine, [...] (Schleler, Hegel, Kant, Fichte, Leopardi), ivi 1947; La mente di Leonardo, ivi 1953; Voltaire e le "Lettres philosophiques", ivi 1955; Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965; A. Massolo, Logica hegeliana contemporanea ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...