BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ispettore generale, allorché nel 1805 l'ateneo piemontese fu posto sotto la giurisdizione dell'universitàdiParigi, istituita nel 1806 non senza suggestione, come dirà il B., delle "grandes idées législatives" che avevano informato le costituzioni ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] un provenzale, precedentemente vicecancelliere e famigliare di Carlo II, infine Nicola de Nonancour, cancelliere dell'universitàdiParigi e decano del capitolo parigino. Contemporaneamente C. V riconfermò l'ordinamento di Gregorio X per il conclave ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Era questo il primo passo su quella via verso l'unione che il memorandum della universitàdiParigi del giugno 1394 aveva raccomandato al re di Francia: via cessionis (rinuncia dei due papi), via compromissi (arbitrato circa la loro legittimità), via ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] teologia e filosofia. Nella sua giovinezza, sotto il nome di M. Lancia, godette di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e il 1247) studiò alle UniversitàdiParigi e di Bologna. In quel periodo egli sembra essere stato fatto ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] scisma, impegnandosi in un notevole sforzo per la sua migliore riuscita. Fin dai tempi di Urbano VI nell'ambiente dei teologi dell'UniversitàdiParigi si era affacciata l'opinione che un concilio ecumenico in cui fosse rappresentata l'universalità ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] -Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero notare dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'universitàdiParigi. Vi restò sedici anni, si orientò verso la teologia e vi raggiunse grande fama: presto si cominciò a prendere ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] in Francia; e sostenne quindi - il 29 ag. i 840 - l'esame di dottorato presso la facoltà di lettere dell'universitàdiParigi con la presentazione di due tesi accademiche a stampa, intitolate rispettivamente De religiosis Campanellae opinionibus e De ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] in effetti si iscrisse alla facoltà di scienze naturali dell'universitàdiParigi: conseguita la laurea nel '38, trovò subito impiego come lettore di botanica, mineralogia e geologia presso l'Istituto superiore di studi di Bordeaux, per diventare poi ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] orientali.
Dopo Gregorio IX anche I. IV fu indotto a intervenire, non di propria iniziativa ma su domanda del cancelliere e dei dottori reggenti dell'UniversitàdiParigi, nella questione del Talmud che era esplosa con rara violenza verso la metà ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] L'E. iniziò subito a dedicarsi alla composizione dell'opera affidatagli, ritirandosi nella quiete del collegio di Navarra, presso l'universitàdiParigi. Il lavoro risultò lungo e difficile, data anche la cura meticolosa con cui egli amava procedere ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...