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Medico (Parigi 1580 - ivi 1657), figlio di Jean il Vecchio (1539-1606), professore di medicina all'universitàdiParigi, del quale seguì le orme. Conseguito il dottorato in medicina (1604), venne [...] J. Pecquet e Th. Bartholin a proposito della scoperta del dotto toracico e dei vasi linfatici. Non contestò il valore di queste scoperte ma solo il modello fisiologico che da esse viene sviluppato, in quanto questo comporta la "detronizzazione" del ...
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Nutrizionista francese (n. Algeri 1941). Laureatosi in Medicina all’UniversitàdiParigi, ha conseguito la specializzazione in Neurologia per poi dedicare la vita allo studio dei comportamenti alimentari. [...] 2012 D. ha chiesto e ottenuto la radiazione dall’Albo, secondo alcuni per sfuggire ai procedimenti disciplinari a suo carico; il presidente dell’Ordine diParigi ha però annunciato che questi non verranno annullati, perché precedenti alla radiazione. ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] la popolazione dell'isola. Nel periodo 1936-40 i nuovi casi di tubercolosi furono 134, nel periodo 1940-45 furono 82; studenti di medicina dell'universitàdiParigi: soggetti anergici non vaccinati: 165, morbilità 18,2%; soggetti anergici vaccinati ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , risulta dovuta alla delezione parziale del braccio del cromosoma 5. La scoperta è del genetista Jerome Lejeune, dell'UniversitàdiParigi, che già aveva collaborato alla scoperta della trisomia 21.
L'eredità non cromosomica. La genetista Ruth Sager ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] un'origine comune. Tale scoperta si deve ai microbiologi David Moreira, della Universitàdi Alicante, in Spagna, Hervé Le Guyader e Humbert Philippe della UniversitàdiParigi, che si servono dell'analisi del genoma del cloroplasto per dimostrare che ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] scientifiche europee e dell'America settentrionale e meridionale. L'università, diParigi gli conferì la laurea honoris causa (1950), seguita da quelle di San Paolo, di Rio de Janeiro (1953) e di Montreal (1961). Per due volte fu candidato al premio ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] 'ammirazione che anche i Francesi avrebbero concepito per lui, nacque forse la leggenda del suo insegnamento all'universitàdiParigi. Il B. avrebbe discusso inoltre con una delegazione venuta appositamente dalla Boemia. Recatosi a Pavia, anche qui ...
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Cyrulnik, Boris. – Neuropsichiatra francese (n. Bordeaux 1937). Di origine ebraiche, scampato alla deportazione ma rimasto orfano e affidato ai servizi sociali, ha compiuti gli studi di Medicina all’Università [...] diParigi specializzandosi nel 1970 in Neurologia e Psichiatria. Ambientalista militante, tra i fondatori dell’etologia umana, responsabile di un gruppo di ricerca in Etologia clinica all’ospedale di , intesa come capacità di reagire a traumi e ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] si trattenne lungo tempo e a Parigi (dal 1310), dove forse insegnò, divenne, nei primi anni del sec. XIV, professore di medicina e di filosofia naturale all'universitàdi Padova, che fu per secoli un centro di studi scientifici e naturali, ispirati ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...