Scrittore, pensatore, medico (Dordrecht 1670 - Hackney 1733). Nella sua opera più famosa, The fable of bees, or private vices, publick benefits (1714) M. sostenne che gli impulsi derivanti dal naturale [...] .
Vita
Figlio d'un medico che esercitava a Dordrecht, fu per qualche tempo a Rotterdam alla scuola di Erasmo. Passato all'universitàdiLeida vi sostenne nel 1689 una tesi che prendeva spunto dalla teoria cartesiana dell'automatismo degli animali, e ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] culturali esteri, in particolare l’École des hautes études di Parigi, l’UniversitàdiLeida in Olanda (grazie alla conoscenza del professore di letteratura latina Jan Hendrik Waszink) e l’Universitàdi Strasburgo in Alsazia (dove nel 1960 conobbe il ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] X, p. 148; XXIV, p. 17). Lettere del C. a N. Heinsius, ms. presso la Biblioteca dell'universitàdiLeida (cfr. Bibliotheca Academiae Lugduno-Batavae,Catalogus, XXII, Leida 1934, p. 41; e XXVI, ibid. 1935, p. 47); a Paganino Gaudenzio, in Bibl. Apost ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] e la sua fede religiosa.
Vita e attività
Allievo a Leidadi H. Boerhaave, diede un contributo rilevante e originale al per diciassette anni all'universitàdi Gottinga, e tentò di reinserirsi nel sistema politico bernese, di cui in gioventù aveva ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] , dove insegnò per breve tempo (1576); passò quindi all'università calvinista diLeida (1578). Questo fece pensare a una adesione al protestantesimo, ma si trattò invece di un esteriore accomodamento alle circostanze; infatti L., conciliatosi coi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] scientifiche italiane, francesi, inglesi, tedesche, austriache, russe, danesi, ecc., e da numerose università, tra le quali quelle diLeida, di Tubinga e di Strasburgo gli conferirono il dottorato honoris causa (rispettivamente nel 1876, 1877, 1886 ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] severi sotto la guida soprattutto di Momigliano e di Mario Casella, si laureò nell’Universitàdi Pisa nel 1935 discutendo una Bonn, Amburgo, Kiel, Würzburg, Francoforte, Treviri, Paderborn, Leida, Nimega, Dublino, Lisbona, Lovanio, Bratislava, Aix-en ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] intorno a due nuove scienze (Leida 1638) di Galilei, opera che contiene una trattazione dissertazione, Universitàdi Firenze, 2005, appendice I; Id., Galileo contro Aristotele nello Studio di Pisa: resoconto di una "disputatio circularis" di A. ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , docente a Leida, al quale si deve la presentazione della seconda edizione di esse (Venezia 1732 Castellucci, Il "De Febribus" di L. B., in Humana Studia. Contributi d. Ist. di storia della medicina délla R. Universitàdi Roma, Spoleto 1942, pp. ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] produsse conseguenze traumatiche sulla vita di Galileo. Dopo venti anni di insegnamento all'Universitàdi Padova, rientrato a Firenze matematica nei Discorsi e dimostrazioni matematiche (pubblicati a Leida nel 1638), l'opera in cui propose attente ...
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