Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] . Nel 1902 gli fu assegnato il premio Nobel per la fisica insieme a P. Zeeman.
Vita
Conseguì il dottorato all'universitàdiLeida nel 1875 con una tesi "Sulla teoria della riflessione e rifrazione della luce", in cui riduceva le leggi dell'ottica ...
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Scrittore, pensatore, medico (Dordrecht 1670 - Hackney 1733). Nella sua opera più famosa, The fable of bees, or private vices, publick benefits (1714) M. sostenne che gli impulsi derivanti dal naturale [...] .
Vita
Figlio d'un medico che esercitava a Dordrecht, fu per qualche tempo a Rotterdam alla scuola di Erasmo. Passato all'universitàdiLeida vi sostenne nel 1689 una tesi che prendeva spunto dalla teoria cartesiana dell'automatismo degli animali, e ...
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Greco, Christian. – Egittologo italiano (n. Arzignano, Vicenza, 1975). Laureatosi in Storia del Vicino Oriente antico all’Universitàdi Pavia nel 1999, specializzatosi in Archeologia presso l’Università [...] diLeida, dove dal 2009 ha svolto attività di docenza, dal 2011 è curatore della sezione egizia del Museo di questa città. Membro della Missione epigrafica dell’Universitàdi Chicago a Luxor e codirettore della Missione archeologica olandese a ...
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Archeologo nederlandese (L'Aia 1925 - Amsterdam 2019). Prof. di storia antica all'UniversitàdiLeida (1968-72), e poi direttore dell'Istituto nederlandese di Roma (1972-90), ha diretto gli scavi di Satricum [...] (1977-90). Importante il suo contributo sulla storia di Sparta e sulla sua produzione ceramica; si è inoltre interessato alla zur griechisch-archaischen Bronzekunst (2006). Gli è stato dedicato il volume Stips votiva (a cura di M. Gnade, 1991). ...
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Teologo (Leida 1830 - ivi 1902). Parroco della comunità dei rimostranti (arminiani) a Rotterdam (1856), nel 1877 ebbe la prima cattedra di storia delle religioni nell'universitàdiLeida. Divide con Max [...] Müller il merito di avere orientato la storia delle religioni sulla via dell'obiettività scientifica. Si occupò anche di assiriologia e fu cofondatore e direttore della Theologische Tijdschrift. ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] 1737, ed è molto probabile che il compositore fosse presente. Fu in seguito in Olanda, dove si immatricolò all'universitàdiLeida il 22 ott. 1738. Nella stessa città (ma ovviamente in epoca precedente) era stato costretto a ricorrere alle cure ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] figlio Alberico in Inghilterra, il G. si trasferì nei Paesi Bassi, immatricolandosi il 12 ott. 1582 all'UniversitàdiLeida - nuovo centro dell'intellettualità calvinista accanto a Ginevra -, dove continuò i suoi studi filologici sotto Giusto Lipsio ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] culturali esteri, in particolare l’École des hautes études di Parigi, l’UniversitàdiLeida in Olanda (grazie alla conoscenza del professore di letteratura latina Jan Hendrik Waszink) e l’Universitàdi Strasburgo in Alsazia (dove nel 1960 conobbe il ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] , parlava il latino e apprendeva altre lingue. Dal 1645 al 1647 studiò all'universitàdiLeida dove ebbe come maestro Frans van Schooten, il primo commentatore della Géométrie di Descartes. Dal 1647 al 1649 passò a studiare retorica e diritto a Breda ...
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〈stëvìn〉 (latinizz. Stevinius o Stevinus, in it. Stevino), Simon, detto Simone di Bruges. - Matematico fiammingo (n. Bruges 1548 - m. forse Leida o L'Aia 1620). Dette numerosi contributi in vari campi [...] , carica che mantenne sino alla morte. Nel 1600 organizzò l'insegnamento della matematica nella scuola d'ingegneria annessa all'universitàdiLeida.
Opere. S. fu forse il più originale scienziato della seconda metà del sec. 16º, ma purtroppo i suoi ...
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