Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] , e quindi alle differenze di potere e alle disuguaglianze a essa legate, sia far proprio quel tanto di universalismo che la cultura di massa sempre contiene per scardinare differenze e disuguaglianze sedimentate nelle loro tradizioni. Le stesse ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] 'attenzione dello studioso verso determinati problemi o esperienze, il lavoro sociologico in ultima istanza deve mirare a elaborare schemi universali ed essere valutato in termini di tali schemi (v. Lidz, 1981). Su un piano più concreto i sostenitori ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] innovative, per lo sviluppo dei paesi arretrati. Non solo non è possibile stabilire prerequisiti dell'industrializzazione universalmente validi, ma le modificazioni del sistema di valori tradizionale e la formazione di una forte imprenditorialità ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] analizza a fondo l'influenza decisiva che possono avere svolto storicamente alcuni strati sociali sull'etica delle religioni universali. Il confucianesimo, ad esempio, costituì "l'etica di ceto di uno strato di beneficiari razionalistico-secolari di ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] concettuale tra comportamento, azione e azione sociale (interazione), né il relativo concetto di senso si siano universalmente affermati, perlomeno la distinzione tra comportamento da un lato e azione sociale dall'altro è comunemente accettata ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] popolo che ha una missione storica e che perciò deve avere una sola e identica volontà. Riprendendo invece l'universalismo e il razionalismo illuministici, l'utopia comunista si presenta come il prolungamento della teoria marxista e, perciò, come il ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] la cognizione oscura dei sensi alla cognizione chiara del ragionamento (Brusatin 1983).
Se quanto si è detto finora attesta l'universale salienza del campo del colore, d'altra parte l'esperienza di questo ambito sensoriale è mediata, in ogni società ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] i notabilati locali avevano tutto l’interesse a favorire un’interpretazione del genere, che allontanava i fantasmi del suffragio universale e spingeva a vedere nei plebisciti il riconoscimento e la conferma di una conquista già acquisita, come sembra ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] essi erano saliti, sui suoi diversi mercati, a circa 50.000.
2) Si assume che globalizzazione abbia il significato di ‛universalismo del mercato', vale a dire diffusione - in ognuno dei campi in cui si può suddividere l'organizzazione sociale - della ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] integrazione culturale di tutta l'umanità. In questo processo la fede illuministica in una ragione e in una verità universali e accessibili a tutti gli uomini, nella libertà e nella responsabilità personale dell'individuo, nell'eguaglianza di diritti ...
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universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...