Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] per regolare autonomamente le condizioni del papa e la sua libertà di esercizio del ruolo di capo della Chiesa universale. Presentato già il 9 dicembre, fu oggetto di un’ampia discussione tra una tendenza separatista moderata (propria di Giovanni ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] della sua potenza terrena, del suo potere politico incombente: giacché del papa non si può dire quel che del suo antagonista universale dicono i versi del Guglielmo Tell di Schiller: «Den Kaiser will man zum Herrn / um keinen Herrn zu haben»15.
La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] a giurisprudenza, conseguendo il titolo il 25 agosto 1869.
In questi anni, la sua formazione si alimenta sia dell’universalismo della tradizione giuridica meridionale, a partire da Vico, teorico della 'mente comune a tutti i popoli' e dell’accordo ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] a far coincidere Stato e nazione, combattendo per l'indipendenza e l'unità. Si tratta però, in questo caso, di un nazionalismo ‛universale': il popolo che intende liberare e riunire è un popolo disperso su tutta la terra e, se è vero che soltanto una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] , freethinker e radicale, che andava da Spinoza a John Toland, non senza un confronto con il mondo islamico, con l’universalismo religioso degli «Acta eruditorum» e con il mondo olandese di Pierre Bayle, di Jean Leclerc e dei loro periodici.
È ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] di principi propri dei giuristi. Questo sistema è comune con il nostro, con i suoi principi, e ne accrescerà l’universalismo.
L’attuale corso del governo della RPC, dopo aver concentrato ogni sforzo, negli ultimi venti anni, sullo sviluppo economico ...
Leggi Tutto
Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] informazioni è diventato un terreno di controversie e di hard cases. Accade così che nella Carta di Nizza, nella Dichiarazione universale sul genoma umano e sui diritti dell’uomo e nei Protocolli che ne sono seguiti, si ribadisca il principio della ...
Leggi Tutto
BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] fautore di idee ben vive nel suo tempo, quando, per esempio, egli mostra di aspirare a un più moderno universalismo linguistico entro la frattura delle province italiane. Si aggiungano poi le sue convinzioni circa la "chiarezza" e la "barbarie ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] autocoscienza storica" nell'ambito "di un rigoroso efficientismo pastorale e negli obiettivi di un combattivo e orgoglioso universalismo cattolico" (Firpo).
Alla morte del F. la biblioteca fu acquistata dal magistrato della Reale Udienza Monserrat ...
Leggi Tutto
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] cioè il diverso bene dall'uno e dall'altro tutelato, rispettivamente, la giustizia e l'utilità, due beni spesso in contrasto, uno universale, l'altro particolare, per cui non sempre è utile ciò che è giusto, e non sempre è giusto ciò che è utile.
La ...
Leggi Tutto
universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...