Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] . La sacralizzazione della politica nell’Italia fascista, Roma 2001; R. Moro, Il mito dell’Impero in Italia fra universalismo cristiano e totalitarismo, in Cattolicesimo e totalitarismo. Chiese e culture religiose tra le due guerre mondiali (Italia ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] il riconoscimento ufficiale della santità cattolica, introducendo tra l’altro una formale distinzione tra i santi, destinatari di un culto universale, e i beati, lasciati a una devozione locale35.
Tra campanile e municipio
Mentre fra 1476 e 1482 Jan ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] con il suo esempio e il suo calore (devozione a Maria, al Sacro Cuore, di cui nel 1856 venne resa universale la festa, incoraggiamento alla consacrazione al Sacro Cuore...). I cattolici furono stimolati nella lotta contro la laicizzazione. Si ebbe ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] eccessiva dipendenza da Cicerone.
2 Cfr. Lact., inst. V 2,2; e E.G. Turner, Latin versus Greek as a Universal Language. The Attitude of Diocletian, in Language and Society. Essays Presented to Arthur M. Jensen on His Seventieth Birthday, Copenhagen ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] vigore soprattutto nel mondo islamico: v. Ahmed, 1992, pp. 144-168). L'obbligo di portare il velo assurge a simbolo universalmente visibile del ruolo subordinato della donna e del suo 'bisogno di sottostare al giogo'. Per contro il capo scoperto e la ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] costituire un pericolo per il papato: di fatto, si mostra ognor più palese l'impossibilità di organi ecclesiastici di governo universale della Chiesa diversi dal papato, l'impossibilità che i concilî, non retti dal papa, siano altro che una gara di ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] nazionale dello spirito religioso indiano sta la credenza che tutti gli dei non sono che la manifestazione d'una sola grande forza universale, adorando e venerando la quale l'uomo può sottrarsi al dolore. Il dolore e la sua soppressione, ecco l'idea ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] cristianesimo aveva afferrato, del processo storico, l'elemento continuità, vale a dire aveva volto lo sguardo non al singolo, bensì all'universale, non al fatto in sé, bensì al suo "valore" in rapporto al prima e al poi; il Rinascimento ne poneva in ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] elementi, esso fa vivere le qualità dei corpi inferiori con le loro cause prossime. Il cielo si conferma così come l'efficiente universale rispetto alla materia e al luogo, ma in ciò che vive vi è bisogno del soffio di tale calore, di quello spirito ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] (v. AIDELF, 1988, p. 123). Una valutazione statistica esatta è tuttavia difficile, anche perché manca una definizione universalmente accettata del 'rifugiato'; l'Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR) considera tali solo le ...
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universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...