Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] di promozione culturale intendeva simbolizzare l'investitura divina dei califfi, il loro ruolo di tutori dell'Islam, le realtà universali da cui essi derivavano il proprio potere, la gloria della loro storia passata e la loro superiorità sugli altri ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] culturali i quali - almeno come ci piace raffigurarceli - si sono trovati in una direttrice di sviluppo di significato e validità universali?" (v. Weber, 1920-1921; tr. it., vol. I, p. 89). Weber cita la scienza, l'arte, l'amministrazione, lo Stato ...
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In botteghe artigiane, laboratori, officine, ogni attrezzo semplice, atto alla lavorazione dei metalli, del legno o della pietra; per es., il martello, lo scalpello, le tenaglie, le pinze, le forbici, [...] ; macchine u. a controllo digitale; centri di lavoro; sistemi di lavorazione. Le macchine u. universali costituiscono una categoria molto diffusa in quanto sono caratterizzate da elevata versatilità e costi di investimento contenuti. Le macchine ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] delle classi inferiori non sia condizionata negativamente dal loro stato sociale.
L'evitazione dell'incesto è un altro potenziale universale umano. Nella maggior parte delle società non si ha riproduzione tra padre e figlia, madre e figlio o fra ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] cioè l'insieme di possibili strutture tra le quali ogni lingua umana deve scegliere. Chomsky ha sempre sostenuto che la grammatica universale è innata, in una forma peculiare propria del linguaggio. In altre parole, la grammatica non assomiglia né si ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] -Brown pone l'esigenza di individuare gradi intermedi di astrazione (i tipi) fra i dati etnografici e i principî universali, dall'altro ritiene non meno indispensabile delimitare un'area entro la quale i dati presentino un elevato grado di omogeneità ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] sul modo in cui dare un ordine a quel caos primigenio che è il suo mondo interiore, arriva a comprendere certi universali che fanno parte dell'ambiente esterno, ad accettarne i principi di fondo e a stabilire priorità e categorie. Naturalmente, per ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] esponenti del funzionalismo antropologico, le istituzioni sono "risposte culturali di una data società in un particolare momento a bisogni universali". Alcune istituzioni si possono riscontrare in quasi tutte le società, e sono pertanto definite ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] 'attenzione dello studioso verso determinati problemi o esperienze, il lavoro sociologico in ultima istanza deve mirare a elaborare schemi universali ed essere valutato in termini di tali schemi (v. Lidz, 1981). Su un piano più concreto i sostenitori ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] quella della caduta e del riscatto dell'uomo. Quale importanza poteva avere, rispetto a tali processi umani e divini della storia universale, il fatto che questo o quel dato delle cronache umane suonasse in un senso o nell'altro e venisse affermato o ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...