CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] "modo di leggere utilmente le Historie", che queste costituiscano una miniera d'esempi traducibili in "osservationi" e "precetti universali" cui commisurare le "nostre particolari attioni". E spappola il primo libro dell'opera guicciardiniana - a suo ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] , al quale aggiunse codicilli nel 1660, nel 1665 e nel 1668 (ibid., pp. 251-254); con esso nominò eredi universali le figlie Maria e Margherita (disposizione modificata nel 1660 a favore del nipote Giovanni Battista) ed istituì legati a favore della ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] allestito nella chiesa di S. Gaetano a Firenze in memoria del letterato che aveva designato i chierici suoi eredi universali; a questa data si riferiscono anche gli Angeli affrescati sulla volta della cappella Tornaquinci e una perduta pala con ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] il suo testamento, nel quale, oltre a numerosissimi legati a parenti, amici, servitori e luoghi pii, istituiva suoi eredi universali i nipoti Francesco e Scipione, figli del fratello Ippolito.
Il G. morì in luogo e in data imprecisata, ma sicuramente ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] fedele all'obbedienza di Roma, ed anche per ricompensarlo di questo, oltre che per la fama e l'influenza ormai universali acquistatesi in tanti anni di fervida attività, Innocenzo VII lo creò cardinale del titolo dei Santi Apostoli il 12 giugno 1405 ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] . Il 7 febbr. 1414 Giovanni XXIII elevò il C., che considerava per la sua precedente deposizione "episcopus in universali ecclesia", alla sede arcivescovile di Milano. Tutte le testimonianze disponibili assicurano che egli poté conservare il possesso ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] alcuni oggetti di culto a varie chiese e oggetti artistici a laici e cardinali, fra cui un quadro al papa. Eredi universali lasciò i padri e la Congregazione dell'Oratorio, fatta eccezione per i beni immobili del Friuli, di Firenze e comunque posti ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] critica delle antiche dottrine, affermando i titoli di credibilità della rivelazione di Gesù che si costituiva come religione universale e salvifica (ibid., pp. 4-6). Il contrasto con le nascenti eresie produsse nei pensatori cristiani della scuola ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] laico e dello stato moderno.
Nello scontro andava a fondo l'equilibrio e il reciproco controllo delle due supreme autorità universali, poiché "la disputa degenerò d'ambo le parti in polemica violentissima, condotta con le accuse più atroci e le ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] ) e, disponendo di essere seppellito nella chiesa del suo titolo con la pompa strettamente necessaria, aveva lasciato suoi eredi universali i gesuiti di Viterbo, il cui collegio era stato fondato nel marzo del 1622, poco prima della canonizzazione di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...