Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Callisto III, avevano cercato di ottenere la revoca dell'atto, che costituiva ai loro occhi una negazione dell'autorità universale della monarchia pontificia; lo stesso P. definì la Prammatica Sanzione un'idra dalle molte teste, che si era insinuata ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] " (M.G.H., Leges, 1896, nr. 145, p. 180). L'ordine era in linea con la dottrina e la prassi al tempo universalmente accolte sia nel principio generale di esenzione che nell'eccezione per i feudi (così anche in Philippe de Beaumanoir, Coutumes de ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] e culturale. Tra i pensatori europei del XVIII secolo era diffusa la convinzione che il diritto fosse un fenomeno universale. Gli antropologi del XIX secolo, che per primi indagarono le differenze tra il diritto occidentale e quello delle altre ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Concilio Tridentino, "Hispania Sacra", 16, 1963, pp. 1-36.
G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo, Roma 1964, pp. 95-101.
La Sacra Congregazione del Concilio. Quarto ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] deutschen Raiffeisen Genossenschaften. Le cooperative di Raiffeisen avevano la caratteristica di cooperative agrarie economiche quasi universali, perché a differenza delle affiliate all'Allgemeiner Verband combinavano il movimento dei capitali con ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] 'uomo rimane oggi soffocata dall'importanza attribuita all'universale diritto alla libertà non solo di esprimere la un altro Stato. Così pure non vi è alcun diritto umano universale in virtù del quale il singolo possa immigrare, cercare lavoro o ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] discussione, capace di portare a risultati conclusivi. Sia la chiarezza e la determinatezza del fatto storico, sia l'universalità e la forza teorica dell'"idea della ragione" si devono adattare, quanto meglio possono, alle stravaganze delle credenze ...
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Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] e di sperimentazione di nuove forme di rapporti e comportamenti, nel costante e quotidiano tentativo di tenere insieme principi universali e particolarismi" (p. 44) e indica anche quali debbano essere i tre strumenti principali dell'integrazione: 1 ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] società moderna (v. Hodgen, 1964), ma fu con l'illuminismo che si affermò un'interpretazione laica della storia universale basata sull'idea di un inevitabile progresso dallo stato originario selvaggio alla barbarie alla più alta condizione umana, la ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ; il diritto passivo spetta a chiunque abbia il diritto di voto e trenta anni di età (art. 33). Il suffragio è universale, segreto, uguale e diretto (art. 32).
I membri del senato, che ha una funzione esclusivamente di controllo, sono nominati per un ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...