Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] (1795), ove prende corpo l’idea di un codice, fondato sul diritto di natura e sintesi dei principi razionali e universali sul diritto e processo penale, in antitesi al carattere controverso e, per così dire, fluviale e complesso della contemporanea ...
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Omicidio o lesioni in caso di sinistro stradale
Andrea Montagni
Secondo la struttura dei delitti contro la vita e l’incolumità individuale, di cui al capo I, titolo XII, libro secondo del codice penale, [...] di natura “scientifica” – ove l’aggettivo sostanzia la necessità che si tratti di una spiegazione a valenza universale – a quella “statistica”, ha costituito un punto di criticità del processo di razionalizzazione della spiegazione causale. Le ...
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Cristina Campiglio
Abstract
Di fronte a rapporti privatistici con implicazioni transnazionali, l’ordinamento italiano, mentre si coordina con gli ordinamenti degli altri Stati, non rinuncia a preservare [...] sicuramente da annoverare quelli che assicurano la tutela dei diritti inviolabili della persona, sanciti a livello universale (dalla Dichiarazione universale del 1948 in poi) e regionale (si pensi alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] democratico in contrapposizione alle idealizzazioni della teoria «classica». Ma nella definizione delle «regole del gioco» come «universali procedurali» di natura giuridica il suo paradigma di riferimento è Kelsen.
Il debito di Bobbio nei confronti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] razionali che reggevano la scienza del processo penale fondati non già su chimeriche astrazioni, bensì sui bisogni essenziali e universali dell’uomo.
Piuttosto critico di fronte al nuovo codice di rito, e dubbioso sulla sua costituzionalità, visti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] riconoscere in lui
un vementissimo desiderio di agevolare altrui lo studio, e la cognizione delle mercantesche materie, quanto universali, e necessarie, altrettanto, a dir vero, ne’ nostri paesi, o molto ignorate, o poco discusse, e con equivoci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] ’educazione dei filugelli e dei mori ed altri oggetti agrarj […], Lodi 1826.
Cenni intorno al calcinetto, calcinaccio, «Annali universali di agricoltura economia rurale e domestica, arti e mestieri», 1830, 10, 3, pp. 187-92.
Annonce de la découverte ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dal latino in italiano da Gervasoni nel 1950, in L'Eco di Bergamo, 28 dic. 1950).
Fonti e Bibl.: Necr., in Annali universali di statistica, settembre 1854, pp. 337-340. La biblioteca e le carte del M. sono conservate nel Fondo Mai della Biblioteca ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] , perché egli è intrinseco alla comunità in virtù del contratto. Rousseau chiama questa razionalità volontà generale: i suoi atti razionali-universali sono le leggi (la volontà generale non si volge mai a casi singoli). La volontà generale è l’intima ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] Conferenza di Stoccolma, si è inoltre sviluppata progressivamente un’ampia normativa convenzionale, formata da accordi universali e regionali che hanno avuto prevalentemente carattere settoriale, ossia di protezione di determinati beni ambientali ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...