MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] sui delicati problemi relativi alla sovranità del rex Siciliae e alle sue connessioni giuridiche con le due autorità universali dell'Occidente medievale. M. si dimostra ancora profondamente permeato dello spirito e degli ideali dell'età sveva. Nel ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] leibniziani, centrati su un ordine logico e rigoroso nella definizione, nella partizione della materia in base ai suoi caratteri universali e comuni e nella gradualità nell’analisi dell’istituto (dal generale e astratto allo speciale e concreto), che ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] francescana) di cui suo padre aveva fatto costruire la cappella maggiore.
Non avendo figli, il L. nominò eredi universali il fratello Bonifacio e il nipote Deifobo.
La proprietà terriera costituiva il nucleo principale del patrimonio del L.: tra ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] e (ma solo in minima parte) di familiari. Del rimanente entrarono in possesso i figli Petruccio e Azzo, nominati eredi universali nel testamento, che invano le sorelle del L. tentarono di impugnare in una lunga controversia, conclusasi solo nel 1297 ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] Antonia una casa e alla figlia Giuditta la dote di 1000 lire; nominò i figli Tommaso e Ludovico eredi universali di beni peraltro al momento tutti confiscati. Nello stesso giorno fu condotto all'impiccagione e, ultimo oltraggio, Sante Bentivoglio ...
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Le costituzioni
Valerio Onida
Il termine «costituzione» si riscontra di frequente nella storia, anche antica, del diritto, per indicare un atto d’autorità contenente disposizioni normative. Ma nella [...] concezione e una pratica del diritto internazionale che coinvolge anche il riconoscimento di diritti individuali (i diritti «umani» universali) e l’apprestamento di vincoli e garanzie nei confronti degli Stati, azionabili anche davanti a istanze e a ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] e socialmente riconosciuta di un uomo con una donna e dalla loro prole – che pure rappresenta il gruppo sociale più universalmente diffuso – l’unità veramente irriducibile, che costituisce la cellula, il nucleo su cui le diverse società si fondano, è ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] di uno stesso fenomeno, la cui scoperta rappresenta il compito specifico della scienza. Caratteristica di una l. naturale è l’universalità, ossia il suo essere valida senza eccezioni per una totalità di casi di un certo ambito. Se le l. scientifiche ...
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L'evolversi della d. nel tempo - e in particolare nel corso di un quindicennio (1960-1975) - può considerarsi in un quadruplice aspetto: innanzitutto, intendendo la d. come metodo di condotta delle relazioni [...] agli stati appartenenti allo stesso ambito regionale, aperte a tutti gli stati della comunità internazionale e di vocazione, quindi, universale); e possono essere convocate su iniziativa di uno stato o di un gruppo di stati, ovvero per decisione di ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] slancio allo sviluppo dell'apparato amministrativo, tanto che nel XIX secolo si fece sempre più strada e fu poi universalmente accettata la tesi secondo cui la Rivoluzione aveva dato un impulso enorme alla burocrazia. Honoré de Balzac nel romanzo ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...