Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] buon grado la proposta dell’editore torinese Pomba, uno dei più grandi organizzatori culturali del tempo, di redigere una Storia universale che doveva diventare il lavoro della sua vita.
L’opera, che voleva essere di ampio respiro e di vasto impianto ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] dell'Università pavese, dove aveva raccolto una schiera di validi allievi (Raccolta di casi attinenti alla medicina legale, in Annali universali di medicina, 1874, vol. 227, pp. 478-512; vol. 228, pp. 3-29; Sulla medicina legale del cadavere secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] scienza economica, è cosa più che dubbia. Palmieri, infatti, non andava alla ricerca di astratti principi e di leggi universali, ma inseguiva con determinazione l’obiettivo di guarire il Napoletano dai mali che lo affliggevano: il primo passo da ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] quali egli non cessò mai di rincorrere la vendetta) e si svolse nel momento in cui le contrapposizioni tra poteri universali e poteri locali giunsero al loro punto più alto, stravolgendo gli assetti che avevano caratterizzato fino ad allora l'Italia ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] , gli scrive da Fontainebleau complimentandosi con lui per l'avveduta gestione del Regno d'Ungheria ridondante "ad utilitatem et quietem" universali; e si accoderà, quando ormai la sorte del G. è precipite, il 14 settembre, P. Aretino promettendo al ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] sia della casa sia della stamperia. Di Francesca Negri si conserva il testamento, datato 1759, nel quale nomina eredi universali le uniche due figlie viventi, Elisabetta e Giovanna. (Giovanni) Pietro II lasciò anche un debito verso lo Stato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] democratico in contrapposizione alle idealizzazioni della teoria «classica». Ma nella definizione delle «regole del gioco» come «universali procedurali» di natura giuridica il suo paradigma di riferimento è Kelsen.
Il debito di Bobbio nei confronti ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] però a tutt'oggi esemplari né disegni.
Il 24 e il 31 ag. 1533 il G. fece testamento, lasciando quali eredi universali i due figli maschi, predisponendo la sussistenza della moglie e la dote della figlia, e accennando anche all'eventuale vendita delle ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] da tutto il mondo, di formulari di curia, di brevi carmi, epitaffi, pronostici, statuti di confraternite. Le esigenze universali della Chiesa sono rappresentate da scritti sul concilio, sul conclave, sulla disciplina ecclesiastica, sulla riforma del ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] appoggiò per la consultazione quotidiana di periodici (Revue encyclopédique, Nouvelles Annales de voyages, Biblioteca italiana, Annali universali di statistica, The British Review ecc.), volumi e atlanti necessari per i suoi articoli, oltre che per ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...