Teologo (n. Compiègne - m. 1120 circa), insegnò a Besançon e a Loches, ed ebbe tra i suoi alunni Abelardo. È considerato l'iniziatore della "schola nominalium" ovvero della "sententia vocum": egli, contro [...] rifiutandone l'esistenza in re; sosteneva quindi la sola reale esistenza degli individui rispetto ai quali gli universali sono delle pure elaborazioni mentali, anzi dei puri nomi (voces, flatus vocis) senza alcun valore gnoseologico. Da questa ...
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Educatore (Milano 1804 - ivi 1891). Tra il 1836 e il 1838 promosse l'istituzione a Milano dei primi asili secondo i principî di F. Aporti. Rifugiatosi a Torino dopo la rivoluzione del '48, ritornò a Milano [...] (1852) e assunse la direzione degli Annali universali di statistica, che accolsero gran parte dei suoi scritti di carattere sociale e pedagogico. Direttore (1853) dell'ispettorato generale, vi esplicò un'attiva azione a favore dell'educazione ...
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Poeta e scrittore italiano (Ventosa 1937 - Formia 2021). Apprezzato dalla critica, ha raccontato nelle sue opere, attraverso le sue esperienze personali, le vicende corali e storiche della civiltà rurale [...] e meridionale, dello stravolgimento della guerra, dell’emigrazione e del ritorno, che ha saputo rendere universali e senza tempo. Laureatosi in Lettere classiche presso l'Università Federico II di Napoli, all’attività di scrittore ha affiancato ...
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Fotografo svizzero (n. Basilea 1936). Terminati gli studî di fotografia, ha iniziato molto presto a operare nel campo della pubblicità. Dall'inizio degli anni Settanta, ha sviluppato una ricerca personale [...] che, portando alle estreme conseguenze la dialettica implicita nella immagine pubblicitaria, affronta l'analisi di concetti universali (identità, differenza) o di generi della cultura fotografica (ritratto, nudo, ecc.) attraverso la mediazione di una ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1572). Ecclesiastico, servì fedelmente i Medici e ne fu (1562-72) agente politico in Venezia. Scrisse d'argomenti varî (Del modo di misurare le distantie, le superficie, i [...] corpi, ecc., 1564; Ragionamenti accademici sopra alcuni luoghi difficili di Dante, 1567; Discorsi historici universali, 1569; ecc.). Fu il primo in Italia, nella premessa alla sua edizione (1544) del commento di M. Ficino al Convito di Platone, a ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] suo Paese, tra i massimi protagonisti del cinema europeo, si è interrogato sui temi universali dell'esistenza umana, come il conflitto generazionale, il silenzio di Dio, l'incomunicabilità tra le persone, la percezione della morte e della malattia, ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] è poetica, cioè poetica è la teologia, la fisica, la politica degli antichi "barbari", forme di "sapere" intessute di "universali fantastici" o "caratteri poetici" che sono alla base dei grandi miti dei popoli primitivi. L'età eroica, cui soprattutto ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] -87, 93-98, 101-105, 125-130, 133-137, 141-146, 149-153; Monografia delle vertigini e ricerche di fisiologia nevrologica, in Annali universali di medicina, 1858, vol. 164, pp. 449-482; vol. 165, pp. 45-100, 225-382; vol. 166, pp. 70-130, 225-252, 524 ...
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Gioielliere francese (Parigi 1862 - ivi 1957). Dal 1895 diresse la ditta fondata nel 1860 dal padre Alphonse (1828-1911) e dal 1897 espose regolarmente la sua produzione, significativa espressione dell'art [...] nouveau, al Salon des artistes français. Si avvalse anche dell'opera di A. Mucha, ottenendo grande successo alle Esposizioni universali di Parigi (1900), Liegi (1905) e Milano (1906). A Mucha affidò la decorazione del negozio in rue Royale (1900-01, ...
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Geografo francese (n. Tolosa 1931), già prof. nelle univ. di Tolosa e di Reims, direttore del Groupement d'intérêt publique Reclus (GIP) di Montpellier. Ha ricoperto incarichi di responsabilità in diverse [...] geografiche francesi ed è stato ispiratore e coordinatore di cospicue pubblicazioni collettive (tra le quali, quella delle "geografie universali", apparsa in dieci volumi tra il 1990 e il 1996). Ha diretto L'espace géographique, una delle più ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...