BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] di quella singolar persona". Morì il 21 sett. 1573.
Nel suo testamento, del 24 luglio 1573, il B. lasciava eredi universali i figli del fratello Tommaso, Niccolò ed Agnolo, quest'ultimo esaltato negli annali della marineria granducale per la valorosa ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] di consultazione ricche di utili precetti, che ebbero una certa diffusione. Tra tutte la più significativa è certo De universali stirpium natura libri duo, Augustae Taurinorum 1578, ampio volume dedicato a Emanuele Filiberto e a Carlo Emanuele di ...
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Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] , 1939, di Victor Fleming) della famiglia come forza unificante e insieme come luogo singolare entro cui orchestrare le istanze universali della morte, della civiltà, dell'amore, della guerra.
Nella maggior parte delle sue opere C. non rinunciò mai a ...
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MAGGI, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio di Corrado, uno dei cinque figli maschi (con il vescovo Berardo, il canonico Alberto, Federico e Maffeo) di Emanuele, fondatore della potenza della grande [...] Brixie" e tutto quello che aveva in comune con loro, in modo che ognuno ne avesse un quarto; ma soprattutto lasciò eredi universali Maffeo e il vescovo Berardo, vale a dire i due indiscussi leader politici della casata, a prova di una coesione che fu ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] 1555, compiute invece dal suo omonimo Bartolomeo di Lazzaro Arnolfini. L'A. aveva fatto testamento nel 1536, nominando eredi universali il fratello Luviso e i figli del fratello Pietro: Niccolò, Paolo e Giovanni. Morì prima del 1541, anno nel quale ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] - avvicinato dallo stesso J. alla categoria filosofica - coesistono pertanto un contenuto e un'immagine archetipici: quello è più universale e necessario di questa. Tra il 1921 e il 1926, mentre la sua prospettiva si ampliava fino ad abbracciare la ...
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Filosofo (Danzica 1788 - Francoforte sul Meno 1860). Studiò nelle univ. di Gottinga, Berlino e Jena; a Berlino ascoltò (1811) le lezioni di Fichte, ma non ne rimase entusiasta. Ripiegò, perciò, sullo studio [...] si diano oggettivazioni ideali, vere e proprie idee platoniche che, sottratte al divenire causale, rappresentano le forme universali delle realtà fenomeniche. La contemplazione e la raffigurazione di queste idee si realizzano soltanto nell'esperienza ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] ibid., pp. 641-667; P. Zambelli, «Aristotelismo eclettico» o polemiche clandestine? Immortalità dell’anima e vicissitudini della storia universale in P., Nifo e Tiberio Russiliano, in Die Philosophie im 14. und 15. Jahrhundert. In memoriam Konstanty ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] con i violini, a Matteo Fornari; così come scomparvero i quadri della cospicua collezione, rimasti ai fratelli, suoi eredi universali.
L'immagine che abbiamo del C. è ancora quella tracciata nel XVIII secolo, quando lo Hawkins e il Burney scrissero ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] delle dispute pro e contro le tesi smithiane e ad un'acuta analisi storica. Tradotto anche in italiano negli Annali universali di statistica, il saggio ebbe una vasta eco (Tutti gli scritti, II, pp. 837-894). Nell'anno successivo, le speranze ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...