WEBER, Georg
Koppel Pinson
Storico tedesco, nato il 10 febbraio 1808 a Bergzabern, nel Palatinato renano, morto il 10 agosto 1888 in Neuenheim presso Heidelberg. Dopo avere insegnato numerosi anni privatamente, [...] sulla storia del calvinismo e sulla storia ecclesiastica dell'Inghilterra. È noto specialmente per le sue tre storie universali di carattere popolare, molto lette a suo tempo: Das Lehrbuch der Weltgeschichte (Lipsia 1846), rielaborato e ripubblicato ...
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Mistico e storico tedesco (Donauwörth 1499 - Basilea 1542 o 1543). Dapprima (1527) favorevole al luteranesimo, dal 1529 fu un isolato, per le sue idee religiose (religione interiore, Dio e Satana interni [...] le sue opere (Chronica, Zeitbuch und Geschichtbibel, 1531; un Weltbuch di cosmografia, 1534; Germaniae Chronicon, 1538) segnano un superamento delle storie universali medievali. Nel 1534 pubblicò la traduzione dell'Elogio della pazzia di Erasmo. ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] con onore, che gli idoli venissero rimossi dai templi e che le chiese di Cristo fossero edificate. Quindi stabilì leggi universali [νόμους καθολικοὺς], in modo che i templi degli idoli fossero dati a coloro che adoravano Cristo, che i cristiani soli ...
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modernizzazione
Insieme di processi di trasformazione economica, sociale e politica attraverso cui vengono a modificarsi in modo sostanziale intere società o loro specifici segmenti, superando le impostazioni [...] il superamento dell’ancien régime e l’affermazione di diritti sociali e politici considerati da allora in avanti universali. In questo senso la m. prende le mosse da fattori di sviluppo strutturali quali l’industrializzazione (col corrispondente ...
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. Antichissima famiglia di Chieri (donde un ramo detto del Bo o Bove passò a Fossano), aggregata coi Raschieri all'albergo od ospizio degli Albuzzani. Di un Bertolino, notaio, è memoria nel 1250. Luigi [...] fu governatore di Aosta, ambasciatore a Roma, fido compagno di Emanuele Filiberto a S. Quintino, autore di Cronache universali che andarono perdute. La linea si estinse con Francesco Costanzo nel 1690. Giovanni Luigi predetto, del ramo primogenito ...
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sinodo
Nell’antica Grecia con s. si intende l’assemblea. In Etolia il termine è riferito alle assemblee federali e, in partic., alle due riunioni dopo l’equinozio d’autunno, per l’elezione degli strateghi [...] varie Chiese, indetto per armonizzare questioni riguardanti aspetti disciplinari, dottrinari ecc.; si designa in genere con s. l’assemblea locale o regionale, e si riserva invece la definizione di concilio alle assemblee universali e straordinarie. ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] i frati eremitani, tra cui i dotti fratelli Bonsembiante e Bonaventura Badoer, che egli nominò suoi esecutori testamentari. Suoi eredi universali furono i figli, il D. e Antonio, capitano al servizio dei Carrara, che morì nell'ottobre del 1378 nella ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] and method of "The American soldier" (a cura di R. K. Merton e P. Lazarsfeld), Glencoe, Ill., 1950.
Kluckhohn, C., Universal categories of culture, in Readings in cross-cultural methodology (a cura di F. W. Moore), New Haven, Conn., 1966.
Leach, E ...
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conservatorismo
Posizione culturale e politica di chi sottolinea il valore della continuità di fronte al cambiamento, contro le ideologie progressiste, difendendo l’ordinamento politico-sociale tradizionale [...] francese, la validità della tradizione e del pragmatismo, elementi ritenuti tipici dell’esperienza britannica e proposti come modelli universali. Il c. ha assunto fisionomie diverse a seconda dei contesti nazionali in cui si è sviluppato. Al di ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] con il suo vero volto ma con la maschera dell'internazionalismo, proprio per nascondere la sua contraddittorietà con i principî universali della libertà, dell'uguaglianza e della solidarietà.Come ha scritto Emery Reves (v., 1945; tr. it., p. 162), l ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...