anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] o di successione, oppure come Io trascendentale, cioè capacità di unificare i dati dell'esperienza secondo principi universali, quindi come qualcosa che ci permette di pensare la realtà.
Nella discussione che si svolge successivamente nell ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] si sono ispirati in particolare alcuni seguaci di Jung, secondo i quali esistono archetipi psichici – cioè contenuti universali dell’inconscio, maschili e femminili – il cui equilibrio è indispensabile per evitare un impoverimento della cultura.
Le ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] , il fondamento comune è una concezione unitaria del cosmo, pervaso di forze spirituali, dominato da occulte leggi di universali ‘simpatie’; l’uomo, al centro di questo mondo, può scoprire le corrispondenze nascoste, entrare in rapporto con quelle ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] questo ma, al contrario, di essere parziale, di rappresentare istanze che non si vuole, nemmeno programmaticamente, far diventare universali; i vari movimenti continuano certo a lavorare per avere un consenso sempre maggiore, ma il dato profondo è ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] e socialmente riconosciuta di un uomo con una donna e dalla loro prole – che pure rappresenta il gruppo sociale più universalmente diffuso – l’unità veramente irriducibile, che costituisce la cellula, il nucleo su cui le diverse società si fondano, è ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] quanto tali hanno la caratteristica di costruzioni private. In un senso più generale si è ammessa anche l’esistenza di s. universali, in cui la relazione s.-simbolizzato è fissa e indipendente dal discorso personale del singolo. Sono questi i s. che ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] slancio allo sviluppo dell'apparato amministrativo, tanto che nel XIX secolo si fece sempre più strada e fu poi universalmente accettata la tesi secondo cui la Rivoluzione aveva dato un impulso enorme alla burocrazia. Honoré de Balzac nel romanzo ...
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Caccia
Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare [...] . Anche i riti femminili, tuttavia, rimandano alla caccia. Alla donna mestruata sono infatti imposti dei tabu, fra i quali è universale, oltre a quello sulle armi che abbiamo già visto, il divieto di mangiare la carne degli animali cacciati. Ciò che ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] dell'uomo. Proprio nel culto dei morti che diviene festa funebre si può individuare uno dei più elementari e universali indici del conflitto mente/corpo, psiche/soma, che nelle grandi occasioni festive, calendariali e stagionali, rinnova il ricorso ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] interna del lavoro. Si tratta evidentemente di una definizione di comodo, non potendosi stabilire un punto di discrimine universalmente valido tra società semplici e società c.: in taluni campi della cultura, anzi, quali l’organizzazione sociale e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...