PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] , e dell’artificio dello scrivere, del soggetto, stile, et ordine della lettera, de i titoli, e delle cifre. Di generi universali delle lettere, e delle specie loro, delle istruttioni, e dei memoriali… (Venezia, D. Zenaro, 1620), ebbe una discreta ...
Leggi Tutto
doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] si trasforma ancora in un fanciullo innocente, che inizia un nuovo gioco. Il superuomo, cioè, nega i valori tradizionali e universali e afferma la propria libertà e la volontà di potenza, ristabilendo così un nuovo stato di innocenza che dà inizio a ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] quanto tali hanno la caratteristica di costruzioni private. In un senso più generale si è ammessa anche l’esistenza di s. universali, in cui la relazione s.-simbolizzato è fissa e indipendente dal discorso personale del singolo. Sono questi i s. che ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] di uno stesso fenomeno, la cui scoperta rappresenta il compito specifico della scienza. Caratteristica di una l. naturale è l’universalità, ossia il suo essere valida senza eccezioni per una totalità di casi di un certo ambito. Se le l. scientifiche ...
Leggi Tutto
Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] di grandi regni e imperi come quello dei Maurya, si sono sviluppati importanti movimenti di pensiero, abbozzi di religioni universali.
Storia del jainismo
Gli undici grandi discepoli e i primi patriarchi
Si dice che Mahāvīra abbia diviso i religiosi ...
Leggi Tutto
ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] , di parte guelfa, parmense, parente di un papa, al di là dell'ossequio sincero, ma formale verso i supremi poteri universali, nei limiti e nel travaglio della borghesia della città italiana del sec. XIII.
Lo stesso fra' Salimbene ci parla di altre ...
Leggi Tutto
GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] conobbero grande fortuna dopo la sua morte. Attualmente si conosce una sola opera edita, il trattatello De iurisdictione universali summi pontificis in temporalibus, pubblicato in G.T. Roccaberti, Bibliotheca maxima pontificia, IV, Romae 1697, pp. 21 ...
Leggi Tutto
GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] della morte il 1882 o il 1884). Il G. aveva steso già nell'ottobre 1877 un primo testamento in cui nominava eredi universali i domenicani A. Salini e R. Pierotti. Il giorno prima della morte ne aveva fatto uno nuovo, che mutava completamente quanto ...
Leggi Tutto
Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] dell'uomo. Proprio nel culto dei morti che diviene festa funebre si può individuare uno dei più elementari e universali indici del conflitto mente/corpo, psiche/soma, che nelle grandi occasioni festive, calendariali e stagionali, rinnova il ricorso ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] falsità di tali sospetti fu addotto il suo testamento: salvo cospicui legati ai familiari e ai domestici, egli nominava eredi universali i poveri nella persona di Pio VI, che accettò l'eredità destinandola al Conservatorio Pio per l'erezione di una ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...