Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , formata da Miłosz, W. Szymborska e Z. Herbert. Nella prosa si affacciarono anche i nomi di scrittori in seguito universalmente riconosciuti, come A. Kuśniewicz, J. Stryjkowski e M. Hłasko. Un fenomeno a sé stante è costituito dal successo, anche ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] con la forza di per sé contraria al diritto. A costoro si può, infatti, rispondere che l'elezione di un simile sovrano universale poteva spettare solo a Dio, la cui sapienza governa tutti e a tutti provvede; e che la storia delle conquiste romane ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] in verità smentibili, di una conversione al futurismo); un taglio memorialistico che spezza la solarità di proclami universali e asseconda il respiro breve e sfumato del frammento impressionistico testimonierebbero a favore della sincerità dell'opera ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] talvolta si inserivano come secondo termine al posto del popolo, inteso in questo caso non come «volgo» o come «universale», bensì come ceto medio storicamente definito e delimitato.
Tali elementi specifici si insinuavano, comunque, in un sistema di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e i limiti della giustizia, che svolgeva una tesi già propugnata nell'Orazione: fondamento dei diritto non sono norme universali e naturali, ma rapporti di forza che trovano espressione nelle leggi positive.
Il soggiorno pavese non riuscì piacevole ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] che egli abbia proposto via via filosofie diverse: ne aveva, e ne professò sempre, una sola, quel suo pitagorismo dell'universale animazione e intelligenza d'ogni cosa: e se, come potè, continuò sempre a studiare e a riflettere, le inserzioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] intendiamo oggi. L’unica accezione che la scienza medievale aveva in comune con il suo significato odierno è il carattere universale e necessario. A integrare tutto il sapere, e quindi anche la scienza e la letteratura, è la consapevolezza che tutto ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] scrivendo le cose fatte da Cosimo, ho imitato quelli che scrivono le vite de' principi, non quelli che scrivono le universali istorie, non ne prenda alcuno ammirazione, perché, essendo stato uomo raro nella nostra città, io sono stato necessitato con ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , perché, quando è vero, sta sempre sul particolare. La scienza infatti è dei particolari, e soltanto la filosofia è degli universali: tra l'una e l'altra, mediano le pure chiacchiere. Al lettore non inerudito, credo aver sodisfatto con le pagine che ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] distacco tanto la quotidianità rurale (Jours immobiles, 1970; ripubblicato col titolo Les mains pleines d'oiseaux, 1978), quanto la condizione universale dell'uomo (Et si la mer n'était pas bleue?, 1982; Mas Badara, 1983). Di grande rilievo è il ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...