CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Newton, la lunga lettera che il C. scrisse a Leibniz, comunicandogli una serie di osservazioni sul concetto di armonia universale e sulla distinzione di qualità primarie e secondarie.
Personalmente egli si impegnava in quella attività di mediazione e ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] a quanto accade nella poesia con le formule metriche, sono il collegamento tra le azioni umane e l'affermazione dei principi universali cui esse si improntano. Il primato che il D. attribuiva a Seneca rispetto ai tragici greci nasce proprio da questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] la morta erudizione. L’opera parlava al, e polemizzava con, il presente: concentrata su Verona, trattava in realtà della storia «universale» d’Italia (cfr. lettera a F. Bourguet del 3 marzo 1731 e l’autorecensione, in T. Cavadini-Canonica, Le lettere ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] ai grandi modelli classici. Ogni scritto del Petrarca è, come s'è visto, una confessione, che tende a incanalarsi in schemi universali e oggettivi e in forme consacrate dalla tradizione artistica. Nei momenti più alti, cioè nelle rime in volgare, la ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] avvenimenti e su personaggi della sua epoca. Poté così proseguire quella ponderosa opera di Alessandro Zilioli, una specie di storia universale nota sotto il titolo di Storie dei suoi tempi, pubblicata a Venezia tra il 1652 e il 1653. Della Istoria ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e le Artes di Donato fecero da fondamento alla latinità medievale. A conservare viva la lingua, ultimo vestigio dell’universalità dell’Impero romano, resterà la Chiesa, erede e conservatrice della cultura antica superstite al momento della definitiva ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] ). In seguito, si potrà mettere tali sottogeneri in correlazione con ‛forme semplici' (Jolles) siano archetipi popolari e universali (l'enigma, il proverbio, il motto di spirito) o categorie grammaticali e grandi ‛funzioni' del linguaggio (Jakobson ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] queste preoccupazioni incomincia a formarsi un’ideologia, ispirata al tema costantiniano, tendente a caricare di responsabilità universali il ruolo politico religioso del principato di Mosca. Questa concezione, nota come ‘Mosca Terza Roma’, conosce ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e fruitiva): la metafora deve essere simile all'oggetto reale da cui il discorso muove, in modo da mettere in luce l'universale struttura che regola il segno e la cosa, e da facilitarne la comprensione.
Nel '70 Varchi pubblica a Firenze l'Ercolano ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] che la animano e le conferiscono un valore di discorso illustre e familiare nello stesso tempo. La fondamentale ed universale partecipazione degli uomini alla poesia, distinta nei moduli dell'attivo e del passivo; il rapporto sociale e storico del ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...