SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] di dimostrare come questa concezione sia insostenibile in quanto non si può scoprire nella storia un equivalente delle leggi universali che costituiscono il fulcro delle scienze naturali. M. White o A.C. Danto, negli Stati Uniti, hanno cercato di ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] e favorevole per il rinsaldarsi dell'imperium che l'enfatica lode dell'autoregolazione del mercato o l'appello agli universali diritti dell'uomo: l'impotenza di ambedue (e per indefinita dispersione dei negozi e per disarmata genericità della norma ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] opere logiche, secondo cui dal particolare si risaliva ai principî e alle cause stabilendo, per mezzo di asserzioni universali, giudizi che potevano poi essere applicati al particolare.
Alla base di ogni sistema di filosofia naturale c'erano anche ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] allegando tre libri a stampa del B. e l'autografo della smarrita operetta "di Dio, per la deduzion di certi suoi predicati universali", nonché i nomi di due contesti: i librai G. B. Ciotti e G. Britano) all'inquisitore veneto fra' Gabriele da Saluzzo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] potuto riscontrare l'esistenza di una sostanziale uniformità nei processi riproduttivi di tutti gli esseri viventi. Questa legge universale della trasmissione della vita attraverso le generazioni, che fu salutata dagli scienziati del XVII e del XVIII ...
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intelletto
Stefano De Luca
Insieme delle facoltà mentali che ci permettono di pensare e di giudicare
Se nel linguaggio comune intelletto e ragione sono termini sinonimi, nella storia del pensiero filosofico [...] l'intelletto rimarrebbe vuoto (come un computer dotato di programmi, ma privo di qualsiasi dato); l'intelletto fornisce quelle forme universali senza le quali i dati rimarrebbero un ammasso caotico. E la ragione? La ragione, per Kant, è anch'essa una ...
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Filosofo (Danzica 1788 - Francoforte sul Meno 1860). Studiò nelle univ. di Gottinga, Berlino e Jena; a Berlino ascoltò (1811) le lezioni di Fichte, ma non ne rimase entusiasta. Ripiegò, perciò, sullo studio [...] si diano oggettivazioni ideali, vere e proprie idee platoniche che, sottratte al divenire causale, rappresentano le forme universali delle realtà fenomeniche. La contemplazione e la raffigurazione di queste idee si realizzano soltanto nell'esperienza ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] ai primi. Il problema consiste allora nel metterne d'accordo i caratteri rilevati dalle matematiche, la struttura e l'universalità, con quelli del processo e dell'ambiente emersi dalla biologia dopo Darwin. Il pragmatista non è di necessità un ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] ibid., pp. 641-667; P. Zambelli, «Aristotelismo eclettico» o polemiche clandestine? Immortalità dell’anima e vicissitudini della storia universale in P., Nifo e Tiberio Russiliano, in Die Philosophie im 14. und 15. Jahrhundert. In memoriam Konstanty ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] elettiva e un'ampia gamma di fenomeni ottici ed elettrici, Newton ipotizzò l'esistenza, accanto alla forza di attrazione universale, di una moltitudine di forze microscopiche di attrazione e di repulsione o di una serie di sostanze eteree repulsive ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...