BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] generali che rispondano a tutte le esigenze del diritto, in fase di rapida espansione, il B. ravvisa tali principi nelle leggi universali, naturali e obiettive delle cose, in specie di quelle umane. Se pure quindi lo studio induttivo di tali leggi è ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] di famiglia l'arme dei Giugni (Notarile antecosimiano 11825).
Il 9 luglio 1469 il G. fece testamento designando quali eredi universali il fratello Giovanni e i nipoti Filippo, Francesco e Domenico, figli di suo fratello Antonio, già defunto. Fra le ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] tal modo ancorati all'ideologia del regime. Essa assumeva un ruolo quasi strumentale rispetto alla preoccupazione di affermare l'universalità del Corpus iuris nell'ambito di un sistema giuridico considerato unitario.
Fonti e Bibl.: In memoria di L. L ...
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Arianna Visconti
Abstract
La tutela penale del patrimonio culturale sta vivendo una fase di tendenziale espansione. Vengono qui analizzate sia la situazione di diritto interno, come consolidatasi a [...] the Protection of Cultural Heritage, London-New York, 2010, 63 ss.). L’affermazione, dapprima implicita, con la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948, e quindi esplicita, con il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] della tecnica giuridica, perché il diritto richiede la padronanza di una fine tecnica; associazione alla tecnica dei valori universali che rinvengono la propria origine nella natura umana; conoscenza e utilizzo, da parte del giurista, dell’economia ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] , mettendo al servizio dell’ideologia popolare processi argomentativi che erano stati fino allora privilegio esclusivo dei poteri universali, spesso contrapposti, del papa e dell’imperatore. Muovendosi in un ambito retorico, quello dell’ars dictandi ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] 406, cc. 103, 195, 449, 578; 407, cc. 58, 61, 484; 408A, c. 619; 411, c. 556; 459, c. 381 (su cui cfr. Carteggio universale di Cosimo I de' Medici, I, a cura di A. Bellinazzi - C. Lamioni, I, Firenze 1982, ad indicem; II, a cura di A. Bellinazzi - C ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] una somma in ducati alle nipoti Faustina Toscanella, Brigida Maddaleni Capediferro e Camilla Della Valle; nominava credi universali le sorelle Livia, Antonina, Laura, Ambrosina e il nipote Sebastiano Toscanella; stabiliva che l'eredità vincolata dei ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] dopo quella di suo fratello Federico (Fantuzzi, p. 252 n. 28, scriveva che B. e Federico erano stati istituiti eredi universali: cfr. anche Schulte, II, p. 211).
Il Fichard (p. 410) aveva notizia soltanto del Tractatus de appellationibus, quello che ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in questa idea, come già Enea fu destinato dalla provvidenza divina a preparare il sorger di Roma e del suo impero universale, e Paolo apostolo eletto a diffondere fra le genti la fede cristiana, D. si sentirà chiamato a mostrare i disastrosi effetti ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...