Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] variare, e tanto più non veggendo il male in viso, ma avendo a essere loro mostro per coniettura (I, 18, 25);
perché lo universale degli uomini si pascono così di quel che pare, come di quello che è, anzi, molte volte si muovono più per le cose che ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] : perché, se l'ambito cronologico che esso si dà e la sua stessa periodizzazione sembrano ripetere gli schemi delle cronache universali (da Adamo al proprio tempo: ante legem,sub lege,sub gratia), in realtà i fatti risultano selezionati e organizzati ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e fruitiva): la metafora deve essere simile all'oggetto reale da cui il discorso muove, in modo da mettere in luce l'universale struttura che regola il segno e la cosa, e da facilitarne la comprensione.
Nel '70 Varchi pubblica a Firenze l'Ercolano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] si volevano fare grandi; lui pose l’appello alla signoria che fu un freno da conservare e’ cittadini; fece la pace universale, che non fu altro che tôrre occasione di punire quegli dello stato de’ Medici sotto colore di ricercare le cose vecchie ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] papa affermò che le anime dei santi in cielo non vedevano e non avrebbero visto Dio faccia a faccia prima del giudizio universale. G. interpretava in tal senso l'esegesi contenuta nei sermoni di Ognissanti di s. Bernardo a proposito del versetto dell ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] caustico vegliardo. Dopo il viaggio la rete dei suoi corrispondenti si ampliò. Approntò per la stampa il De gravitate universali corporum (Milano 1768), preceduto nel 1767 da tre articoli di meccanica nei Commentarii dell'Istituto di Bologna (1767, V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] la ragione, al di fuori secondo la comune vivi e parla [...]. Mai piglia impresa di voler persuadere la tua opinione all’universale, ch’è impossibile; né per leggerezza ti lascia uscir parola contro la comune, ma abbi “verba in tua potestate”, al che ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] a esaltare la statura. Vi è inoltre una mimica di minaccia fortemente differenziata, che a quanto pare costituisce un tratto universale del comportamento umano. Per quanto riguarda gli animali, tra i segnali di rifiuto ve ne sono alcuni di tipo ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , 2001, p. 10) e "mentre si portava a sepellire si serrarono tutte le botteghe nella via de' Servi, come ne' dolori universali si suol fare il più delle volte" (Vasari, 1550, p. 503).
Il 24 aprile venne redatto l'inventario dei beni conservati nella ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 3,5%; l'effetto benefico era legato all'istituzione, nel 1725 e 1726, dei nuovi Monti, nonché alla soppressione delle "collette universali" e delle cosiddette "pensioni sul credo", concesse da Cosimo III a protestanti ed ebrei convertiti. Nel 1727 fu ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...