DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] a quanto accade nella poesia con le formule metriche, sono il collegamento tra le azioni umane e l'affermazione dei principi universali cui esse si improntano. Il primato che il D. attribuiva a Seneca rispetto ai tragici greci nasce proprio da questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] Originale è l’approccio che egli sceglie per analizzare le relazioni fra governo e cittadini, riconducendole al criterio universale della divisione del lavoro all’interno della società e dello scambio fra l’utilità derivante dalla produzione di beni ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Id., in Rivista europea, 1° maggio 1873, pp. 541-544; R. De Zerbi, L'archeologia e gli scavi in Italia, in L'Illustrazione universale, II (1875) pp. 166 s.; G. Massari, La vita ed il regno di Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d'Italia, Milano ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] tramite Galileo: vedi lettera del 1º febbr. 1613). Mentre nel 1607 il C. aveva nominato ambedue i fratelli suoi eredi universali, nel 1613 egli modificò il testamento nominando eredi i suoi nipoti, i tre figli di Uliviere (tra cui il suo futuro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] di un credo diffuso in materia di politica economica attraverso il ripudio, sul piano metodologico, di concatenamenti causali universali e astratti e di relazioni rigide e univoche tra economia politica e politica economica. L’argomentazione suona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] ma in concreto, il bene più grande della religione e della civiltà.
Ma i Gesuiti di ciò non si appagano: vogliono essere universali: non basta alla loro ambizione l’esercitare l’ufficio di un semplice membro, se non hanno il governo di tutto il corpo ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] , uff. 9°) alla presenza degli esecutori testamentari Giulio Gaulli e Antonio Valeri.
Ottoni eleggeva suoi «eredi universali li sudetti Filippo Gaetano Severino e Gio. Giacomo Ottoni […] dilettissimi figlioli», mentre alla figlia monaca andava «sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] kantiano:
[…] dire, con Kant che un dato modo di comportarsi è morale quando è tale da poter essere esteso a norma universale per tutti gli uomini conviventi in una data società, non differisce affatto dal dire che, per giudicare se una azione è ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] in S. Lorenzo a Vercelli, lasciò beni alle figlie, alla moglie Dorotea e al figlio naturale Cesare ed elesse eredi universali i figli legittimi Pietro Francesco, Gerolamo ed Enriotto Antonio (Colombo, pp. 208-214). Nello stesso 1576 firmò e datò la ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] della scuola di Coo. Un quadro che poteva essere pesante, privo di originalità e di vita come lo sono in genere le storie universali, si anima spesso, gustosamente. Ecco W. Harvey, epigono d'un aristotelismo medico di Padova che il C. ha il torto di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...