DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] "dev'esser legiSlatore, acciò in tutti i casi particolari, senza bisogno di particolar legge, sappia giudicare sulla norma degli universali e della ragione" (ibid., p. 314). L'avversione del D. ad un assolutismo non temperato da un Senato di ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] svolse nel 1900. Questa e anche la terza, quella di St. Louis nel 1904, coincisero e 'convissero' con Esposizioni universali che da una parte aiutarono dal lato economico gli organizzatori, ma dall'altra crearono una certa confusione, nell'ottica dei ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] affermò che le anime dei santi in cielo non vedevano e non avrebbero visto Dio faccia a faccia prima del giudizio universale. G. interpretava in tal senso l'esegesi contenuta nei Sermones de Sanctis di Bernardo di Chiaravalle a proposito del versetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] anche all’economia e all’arte bellica, proponendone verifica dettagliata. Il sapere magico-naturale sostiene la simpatia e antipatia universale delle cose, collocata nel quadro dei coelestia, la cui influenza sulla Terra non è risolta in moto, luce e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] tende a risolvere l’intero corso della letteratura nel presente. Naturale quindi che vi risuoni «l’eco della vita contemporanea universale e nazionale» (p. 973).
Punti d’arrivo della Storia sono i due massimi scrittori del tempo, Manzoni e Leopardi ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] quelli di Leonardo Salviati, Matteo Olitori, Jean-Jacques Orgeat, Jean-Papire Masson e Jean-Auguste Thou.
L'E. lasciò erede universale il fratello Alfonso, che poi rinunciò a favore di Cesare d'Este. A questi andarono, nonostante i cospicui benefici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] fuga da un presente dominato dal male e, appunto, dall’assurdo (e non certo quello di un continuo avanzamento dello spirito universale verso il meglio). La storia, in questa ottica, è solamente caso e ripetizione: da un lato, infatti, in quanto «non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] , che parrà stranissima in uno Stato ove non era potere giudiziario, né magistrati civili o penali; ma le costumanze universali delle tribù spiegano questa anomalia.
E qui giunge Maometto, il quale, da quegli elementi disparati, riuscì a prendere
ciò ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Newton, la lunga lettera che il C. scrisse a Leibniz, comunicandogli una serie di osservazioni sul concetto di armonia universale e sulla distinzione di qualità primarie e secondarie.
Personalmente egli si impegnava in quella attività di mediazione e ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] E. III, da parte sua, intendeva rafforzare, con la canonizzazione dell'imperatore Enrico II, i legami tra i due poteri universali. Tuttavia, vari motivi impedirono alla fine il tanto auspicato viaggio a Roma di Corrado III e la sua incoronazione ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...