JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] 19) si rivelava l'interesse dello J. per l'opera di Michelangelo e la tensione verso una forma di tipo monumentale.
All'Esposizione universale di Parigi del 1878 lo J. inviò il gruppo Eva e Lucifero, ispirato al Caino di G. Byron, tema che all'epoca ...
Leggi Tutto
PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] critica delle antiche dottrine, affermando i titoli di credibilità della rivelazione di Gesù che si costituiva come religione universale e salvifica (ibid., pp. 4-6). Il contrasto con le nascenti eresie produsse nei pensatori cristiani della scuola ...
Leggi Tutto
AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] della comunicabilità del diritto, del passaggio della tradizione da popolo a popolo sulla base di due elementi perenni ed universali: l'imitazione e la propagazione. Ed appunto in questa comunicabilità di tradizioni fra un popolo e l'altro egli ...
Leggi Tutto
FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] grandi temi di medicina, ai quali recò i suoi contributi scritti. In Saggio sulle differenze essenziali delle malattie universali e Sull'azione irritativa, editi a Padova rispettivamente nel 1809 e nel 1812, si rifece alle teorie precedentemente ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] cui una copia si conserva nell'Archivio Cignani della medesima città (busta CarloCignani, 3, cartella 1). Nominando suoi eredi universali il C. e l'altro figlio Filippo, che era già sacerdote, Carlo volle usare maggior riguardo verso il primo poiché ...
Leggi Tutto
POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] leibniziani, centrati su un ordine logico e rigoroso nella definizione, nella partizione della materia in base ai suoi caratteri universali e comuni e nella gradualità nell’analisi dell’istituto (dal generale e astratto allo speciale e concreto), che ...
Leggi Tutto
LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] di Dio che è anche Autore della natura. Infine, il sentimento estetico ci introduce a una bellezza che è un'universalità che si rivela di volta in volta nel particolare. Ma tale rivelarsi dell'assoluto nel sensibile presuppone un'unità armonica che ...
Leggi Tutto
GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] la tenuta di Valtrenzano del parco nuovo di Pavia. Nel testamento, rogato il 20 genn. 1439, il G. nominò suoi eredi universali i figli e dispose la costituzione di un beneficio sacerdotale in onore dei ss. Cristoforo e Giuliano, nella cattedrale di ...
Leggi Tutto
CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] dietro le quinte ..., Ma si voleva fuori la donna. Ed ecco la Cortesi appare e sviene sulle braccia del maestro fra fischi universali" (Gazzetta musicale cit. in M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, pp. 914 s.).
Dopo essere stata nel ...
Leggi Tutto
GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] le linee di sviluppo della rivoluzione industriale in Piemonte (v. in partic. la recensione di C.I. Petitti, apparsa in Annali universali di statistica, 1845, vol. LXXXIV, pp. 9-57).
Nel 1845 divenne consigliere di Carlo Alberto per "gli affari dell ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...