CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] . Il 7 febbr. 1414 Giovanni XXIII elevò il C., che considerava per la sua precedente deposizione "episcopus in universali ecclesia", alla sede arcivescovile di Milano. Tutte le testimonianze disponibili assicurano che egli poté conservare il possesso ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] ., XIV, pp. 125, 127, 157-61), che inaugurò il dibattito tra "parigini" capeggiati da Mersenne e "italiani", conclusosi nelle universali conferme di Torricelli e Pascal. Su questi problemi il B. tornerà in due lettere a Mersenne del 1647 (De vacuo e ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] pubblidazione dei Fasti veneziani, incisi da A. Lanzani su disegni del D. presso la Società editori degli Annali universali in Milano.
Tuttavia, essendogli nato il secondo figlio, nuovi problemi economici indussero il D. ad accogliere il suggerimento ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] (Da Re, 1907).
Nell'agosto dell'anno seguente Liberale da Verona dettò il proprio testamento, designando come eredi universali Lucrezia e Margherita, le due figlie dell'I. "quum neminem habeat quem magis diligat" (Eberhardt). Il 24 settembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] Spagnesi in Tiberio Deciani, 2004). Convinto che il lavoro del giurista sia un connubio tra teoria e prassi, tra universale e particolare, l’attività consiliare consente, a suo parere, un’osmosi tra speculazioni astratte e dimensione applicativa, tra ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] il Magnifico. Secondo le volontà testamentarie di Sigismondo Pandolfo, redatte nell'aprile 1466, Isotta e Sallustio, eredi universali, avrebbero assunto il comando della signoria relegando il M. a uno stato di subalternità.
Alla morte di Sigismondo ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] femminile. Ovviamente, pur inserendosi il D. in un filone positivista e progressivo aperto a sentimenti di democraticità e di libertà universale, non può non risentire dei limiti della sua epoca e, forse, dell'ambiente e della regione d'origine (La ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] alcuni oggetti di culto a varie chiese e oggetti artistici a laici e cardinali, fra cui un quadro al papa. Eredi universali lasciò i padri e la Congregazione dell'Oratorio, fatta eccezione per i beni immobili del Friuli, di Firenze e comunque posti ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] amarezza da Verona anche se, come scrive, il 24 nov. 1647. il capitano Nicolò Cappello, reca con sé "le acclamationi universali di questi sudditi per la virtù con che ha reso questo governo et amministrata la giustitia". Meno elogiativa, in realtà ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] attribuisce le doti alle figlie, dispone quali debbano essere usufrutti e diritti di Cassandra, sua moglie, e istituisce eredi universali quattro dei cinque figli, uno dei quali, Alessandro, sappiamo a questa data essere già morto poiché il G. chiede ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...