LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] era suo desiderio, nel pavimento della cattedrale a capo della scala del coro. Nel testamento aveva nominato suoi eredi universali i canonici e i mansionari della cattedrale i quali, dopo avere fatto l'inventario dei beni, rinunciarono all'eredità ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] e A. Mauri - si caratterizzò, quindi, per la rilevanza attribuita ai fatti e per la conseguente distinzione fra "leggi universali" e "leggi storiche", queste ultime più adatte a spiegare la realtà economica.
I primi lavori del G., La concorrenza ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] 406, cc. 103, 195, 449, 578; 407, cc. 58, 61, 484; 408A, c. 619; 411, c. 556; 459, c. 381 (su cui cfr. Carteggio universale di Cosimo I de' Medici, I, a cura di A. Bellinazzi - C. Lamioni, I, Firenze 1982, ad indicem; II, a cura di A. Bellinazzi - C ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] una somma in ducati alle nipoti Faustina Toscanella, Brigida Maddaleni Capediferro e Camilla Della Valle; nominava credi universali le sorelle Livia, Antonina, Laura, Ambrosina e il nipote Sebastiano Toscanella; stabiliva che l'eredità vincolata dei ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] quanto "autoctona" (Oechslin, 1982), nella convinzione che fosse lo stile più adatto a contemperare le leggi universali del bello, la tradizione estetica veneta, le pratiche necessità della committenza, la realtà operativa soprattutto nella Venezia ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] , nell'agosto del 1858, aveva consegnato a un notaio di Castel Gandolfo un testamento nel quale istituiva erede universale Pietro Salustri, probabilmente un nipote della moglie.
Fonti e Bibl.: Le carte relative all'attività di amministratore pubblico ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] principi della nostra mente che rivelano l'attività dell'io negata dal sensismo, il C. afferma che i principi universali e necessari non derivano dall'esperienza pur essendo essi strumenti di interpretazione della realtà. Il C. vede chiaramente che ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] , e cioè Hemingway e gli scrittori americani degli anni Trenta, attenti alla singolarità della provincia, ma maestri universali di realismo per gli italiani che non volessero ricadere nel naturalismo minore ottocentesco: «Ci eravamo fatta una linea ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] per la parrocchiale di Vigo di Cadore, che presentò con notevole riscontro di pubblico e di critica all’Esposizione universale di Parigi di quell’anno.
Da questo momento in poi fu un crescendo di riconoscimenti anche internazionali, che oltre ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] " di Galilei, e consiste soltanto in un processo induttivo: da tutta una serie di sensazioni uniformi si possono trarre i principi universali per mezzo dell'intelletto, e ciò comporta sia la scoperta sia l'uso delle arti, cioè, nel caso specifico, la ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...