Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] sul modo in cui dare un ordine a quel caos primigenio che è il suo mondo interiore, arriva a comprendere certi universali che fanno parte dell'ambiente esterno, ad accettarne i principi di fondo e a stabilire priorità e categorie. Naturalmente, per ...
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CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] - e ne rilasciò ricevuta ai sindaci della Confraternita di S. Maria del Mercato e dell'Ospedale dei calzolai, eredi universali.
Il C., grazie alla protezione dei da Varano, signori della città, poté sempre svolgere in gran tranquillità il suo ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] derivate, vita e spirito. Va peraltro notato che è l'analisi delle essenze, infinite di numero, logicamente discrete, universali, dotate di un'esistenza particolare, non localizzabile nello spazio e nel tempo, a essere privilegiata; la materia è in ...
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Monterroso, Augusto
Ines Ravasini
Scrittore guatemalteco, nato a Tegucigalpa (Honduras) il 21 dicembre 1921 e morto a Città di Messico l'8 febbraio 2003. Dopo un'infanzia e un'adolescenza trascorse [...] stile della favola classica, in cui agli animali sono attribuite caratteristiche degli esseri umani; ancor più allegorici e universali, meno legati a contingenze storiche o politiche, sono i racconti di Movimiento perpetuo (1972; trad. it. 1993).
Le ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] . componeva le Osservazioni medico-fisiche sul clima e sugli abitanti di Tunisi e d'altre parti d'Africa, pubblicate nel 1865, in Annali universali di medicina (t. CXCI, pp. 254-317, 481-544; tCXCII, pp. 3-98-, 542-586; t. CXCIII, pp. 97-146, 257-334 ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] la libera docenza nella disciplina nell'università di Napoli. Nel 1875 aveva assunto la direzione della importante rivista Annali universali di medicina, fondata in Milano da A. Omodei. Tenne quell'incarico fino al 1878: durante quegli anni ebbe tra ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] (Siena 1842). Della sua iniziativa dettero simpatetica notizia periodici come l’Antologia, la Guida dell’Educatore, gli Annali universali di statistica. Dal 1831 entrò in rapporto con Niccolò Tommaseo, con il quale fu in corrispondenza dal 1832 alla ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] , la sua opera principale in cui la notizia più recente è datata 1317: si tratta di una compilazione di storia universale che l’autore organizzò in trentuno libri, forse per imitare lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, sua fonte principale ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] pp. 26-57 e 60); G. Volpi, Rime di trecentisti minori, Firenze 1907, pp. 4759 (contiene la "disperata" Le stelle universali, tre sonetti ed un capitolo); N. Sapegno, Poeti minori del Trecento, Milano-Napoli 1952, pp. 125-146 (contiene la citata ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] , in cui espresse in forme severe e contenute l'aspirazione a un linguaggio ricco di significati filosofici e universali (Morte di Germanico, 1626-28, Minneapolis, The Minneapolis institute of arts). L'artista predilesse però soggetti mitologici e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...