CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] S. Agostino, che al figlio illegittimo Giustiniano fosse concessa parte del materiale esistente nella sua bottega, che eredi universali fossero riconosciuti i figli Druso, Silla, Dario e Ciburro (Ibid., ibid., 1092, c. 306rv). Spiegabile solo con una ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] della dedicazione della cattedrale, del santo titolare, della traslazione delle reliquie, fino a divenire, nei secc. 12°-13°, c. universali. Per ragioni di culto la Chiesa raccolse inoltre il dies natalis dei santi, indicato insieme al loro luogo di ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] per mezzo di apparecchi restitutori che possono servire comunque siano state prese le fotografie (detti allora restitutori universali) oppure soltanto per riprese aeree (restitutori aerofotogrammetrici).
F. terrestre e aerea
Nella f. terrestre le ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] della giustizia e della moralità, sia individuali sia sociali; purificazione del culto; annunci di punizione, consolazione e redenzione universali.
Alla venerazione di cui erano circondati i p. si univano spesso la reazione e l’ostilità. La storia ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] nella chiesa del convento dei padri carmelitani, a Parma, che, con testamento del 1666, aveva designato suoi eredi universali.
Fonti e Bibl.: Parma, Bibl. Palatina: I. Grassi, Parmenses pictores, celatores, architecti et impressores, ms. (1733 circa ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] premiato con una medaglia. Dal 1876 fino alla sua morte il G. fu socio onorario dell'Accademia di Brera.
Alla Esposizione universale di Parigi del 1878 il G. ripresentò tre delle sue opere più note, tutte eseguite in marmo: Preghiera involontaria, La ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] una ribellione di ufficiali liberali costrinse Isabella II a lasciare il paese e una nuova Costituzione (1869) introdusse il suffragio universale maschile e una completa libertà religiosa. Il trono di S. fu offerto ad Amedeo di Savoia (1870), al cui ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] volta in volta su specificità culturali nazionali, sui requisiti funzionali della modernizzazione, sulle esigenze integrative del capitalismo, sul bisogno universale di una forma abitativa in cui l'io e la famiglia possano essere visti come 'unici' e ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] quanto "autoctona" (Oechslin, 1982), nella convinzione che fosse lo stile più adatto a contemperare le leggi universali del bello, la tradizione estetica veneta, le pratiche necessità della committenza, la realtà operativa soprattutto nella Venezia ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] per la parrocchiale di Vigo di Cadore, che presentò con notevole riscontro di pubblico e di critica all’Esposizione universale di Parigi di quell’anno.
Da questo momento in poi fu un crescendo di riconoscimenti anche internazionali, che oltre ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...